Calcio

Südtirol, sarà una serie B grandi firme 

Dalla serie A sono retrocessi tre club di grande prestigio e tradizione e che muovono migliaia di tifosi per ogni trasferta e quindi anche da un punto di vista economico il ritorno sarà ancora più importante. Erano anni che la serie cadetta non aveva squadre di così alto livello


Filippo Rosace


BOLZANO. Sarà una serie B grandi firme! Nonostante manchino all’appello ancora due club, la fisionomia della serie cadetta edizione 2022-2023 si presenta davvero intrigante, per la qualità e lignaggio delle prossime antagoniste del Südtirol.

Il gruppo partecipante alla prossima serie cadetta, nei giorni scorsi si è rimpolpato con la presenza del Cosenza che, grazie ai playout, ha mantenuto la categoria spedendo il Vicenza in serie C. Domenica sera è “scivolato” in serie B il Cagliari, mentre Brescia ed Benevento (sconfitte in semifinale playoff rispettivamente da Monza e Pisa) nella prossima stagione ritenteranno la scalata al vertice, per il salto nella massima serie.

Al momento le squadre che hanno acquisito il diritto a presentarsi ai nastri di partenza del 13 agosto sono: Ascoli, Bari, Brescia, Benevento, Cagliari, Cittadella, Como, Cosenza, Genoa, Modena, Parma, Perugia, Reggina, Frosinone, Ternana, Venezia, Spal, Suedtirol.

Parterre blasonato che, comunque, passerà al vaglio delle normative da osservare per l’iscrizione al prossimo campionato, scenario che, al momento, coinvolge la Reggina Calcio. La società amaranto si trova davanti ad un bivio: presentare entro il 31 maggio il bilancio, depositare alla Co.Vi.Soc la copia della situazione patrimoniale intermedia (marzo 2022), e procedere alla nomina di un amministratore unico che gestisca la vendita del club ad un nuovo proprietario, che dovrà farsi carico della pesante situazione debitoria. Altrimenti la strada sarà quella del declassamento.

Alla situazione in divenire che coinvolge il club dello Stretto, guarda con attenzione il Vicenza. I sostenitori più accaniti della società biancorossa, già nei momenti successivi alla debacle con il Cosenza al San Vito Marulla, hanno esposto striscioni con la dicitura “tanto ci ripescano!”

In attesa degli ultimi due verdetti che saranno emessi dal campo, la serie B della prossima stagione già luccica di luce propria, tanto che definirla una serie A2 non è esagerato, visto che il prossimo torneo cadetto è popolato da club il cui curriculum è intriso di presenze, ed anche stabili, in serie A.

Il dato certo riguarda proprio la squadra di Javorcic che si presenterà al via con i galloni della neopromossa ed anche della matricola, sotto ogni punto di vista. Rapportarsi con club che hanno masticato calcio in massima serie, significa proporsi ad un mondo calcistico che può esibire credito e referenze, oltre ad una macchina organizzativa già oliata e svezzata, in ogni singolo ufficio.

Un altro dato importante del prossimo torneo cadetto è rappresentato dalle “piazze”, ovvero dalla partecipazione della tifoseria. Da Genova a Cagliari, da bari a Cosenza, da Benevento a Perugia…insomma in quasi tutte le trasferte della prossima stagione il Suedtirol si troverà ad affrontare non solo squadra avversaria in campo, ma anche, indirettamente, il pubblico numeroso e caliente in Tribuna.

Le piazze della prossima serie B sono agorà che vantano uno storico significativo, sia in termini di sostegno che anche di partecipazione passionale.

E il Suedtirol? La squadra biancorossa si presenterà al confronto, forte di uno zoccolo duro di tifoseria ed anche di uno stadio rinnovato e dotato di ogni comfort.

Lo stadio bisogna in ogni caso riempirlo, e se da una parte sarà la squadra ospitata al Druso a dare una spinta a favore dell’affluenza, dall’altra parte toccherà alla società del presidente Comper sensibilizzare la piazza altoatesina, sfornando iniziative e azioni dirette ad incentivare la partecipazione allo stadio.

Bisogna attrezzarsi. Il Suedtirol è l’unica e vera matricola della categoria, l’unico nuovo astro al cospetto di tante stelle luccicanti, per cui non bisogna correre il rischio di rimanere accecati.













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