Skicross, S.Candido è franco-svedese 

Vincono il transalpino Midol e la scandinava Naeslund  K.o. l’azzurro Siegmar Klotz: frattura al bacino



SAN CANDIDO. La pista “Baranci” di San Candido in Alta Val Pusteria è diventata una sorta di tappa fissa per il circuito della Coppa del mondo di skicross, la spettacolare disciplina appartenente alla branchia del freestyle che propone una sfida tra curve, curvoni e paraboliche con eliminazione diretta nelle singole batterie. San Candido è diventata un po’ come Carezza per le specialità alpine dello snowboard che è da diversi anni opening di Coppa, oppure come Val Gardena ed Alta Badia per lo sci alpino o Dobbiaco per lo sci nordico. Sulle nevi pusteresi si è assistito a giornate di gare molto appassionanti anche se purtroppo l’altoatesino, che è anche il miglior rappresentante azzurro, Siegmar Klotz di Pavicolo ha lasciato la località pusterese con una lesione al bacino che lo costringerà a restare lontano dalle gare per tutta la stagione.

Nell'ambito della Coppa del Mondo di San Candido sono stati determinati anche i vincitori del Cross Alps Tour. Per questa classifica normalmente si sommano i risultati delle quattro tappe di Coppa del Mondo di Val Thorens, Montafon, Arosa e San Candido. Considerando che le prime due gare sono state disdette, vengono valutati solo i risultati di Arosa e di San Candido. Nella categoria maschile si è imposto il francese Bastien Midol, in quella femminile la svedese Sandra Naeslund, vale a dire gli stessi atleti che figurano in testa alla classifica di Coppa del mondo di skicross. La classifica per nazioni ha visto primeggiare la Svizzera. «È stata una pubblicità sensazionale per la disciplina dello skicross e un decimo anniversario della Coppa del nondo di San Candido decisamente riuscito – ha detto Helmuth Senfter, direttore del comitato organizzatore –. Le gare sono state estremamente emozionanti. Gli spettatori hanno assistito a sorpassi mozzafiato e salti fenomenali. Desidero ringraziare i numerosi volontari, senza i quali sarebbe impossibile realizzare l'evento. E, naturalmente, un grazie anche ai nostri partner che ci sostengono dal punto di vista finanziario e che rendono possibile questo evento a San Candido». Già confermata la Coppa nel dicembre 2019.(m.m)













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