Sanità, istituto zooprofilattico si trasferisce a Chatillon



(ANSA) - AOSTA, 10 APR - E' stata formalizzata con atto notarile la vendita all'Istituto zooprofilattico di Piemonte Liguria e Valle d'Aosta da parte della società Vallée d'Aoste Structure srl di una parte di immobili situati in viale della Rimembranza, nel comune di Châtillon, e destinati nel passato a stalla, macello e mielificio. Lo comunica la La Presidenza della Regione Valle d'Aosta, precisando che la transazione immobiliare del valore di 610 mila euro era prevista da un protocollo di intesa approvato il 21 novembre 2022.
    "In base all'accordo - si legge in una nota - l'Istituto zooprofilattico trasferirà a Châtillon l'attuale sede di Quart, implementando le proprie funzioni nell'ambito della sanità e del benessere animale e della sicurezza alimentare attraverso attività di ricerca e sviluppo collegate al Centro di referenza nazionale per le malattie degli animali selvatici, officina farmaceutica, corsi di formazione per professioni sanitarie e per la rete nazionale degli istituti zooprofilattici". "Si tratta di un'operazione importante - spiega Henri Calza, amministratore delegato di Vallée d'Aoste Structure - che ci consente di valorizzare una parte rilevante del patrimonio conferitoci dalla Regione generando una plusvalenza significativa e, nello stesso tempo, contribuendo a recuperare una parte di patrimonio edilizio pubblico che porterà al territorio di Châtillon un importante indotto. Per il paese la cessione di questi immobili rappresenta inoltre anche un sostanziale e migliorativo contributo". "Questa importante sinergia - evidenzia l'Assessore regionale alla salute, Carlo Marzi - consente di potenziare le rilevanti attività di ricerca e prevenzione che l'Istituto zooprofilattico svolge sul territorio, anche a supporto della professione veterinaria".
    Conclude il presidente della Regione, Renzo Testolin: "Il trasferimento nella nuova sede dell'Istituto zooprofilattico consoliderà e darà un nuovo impulso nella nostra regione all'attività dell'Istituto di ricerca e prevenzione, che avrà così una importante opportunità di crescita e sviluppo.
    Contestualmente saranno riconvertiti gli stabili di Châtillon che da alcuni anni non erano più utilizzati". (ANSA).
   









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