La Festa di scienza e filosofia a Foligno e Fabriano



(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 12 APR - Prosegue il viaggio attraverso il Mediterraneo di "Festa di scienza e filosofia" (fino a domenica 14) che si appresta ad approdare alla terza giornata con un calendario fitto di appuntamenti. Saranno 55 gli incontri che si susseguiranno tra la mattina e il pomeriggio di sabato 13 aprile nelle città di Foligno e Fabriano, 22 dei quali dedicati alle scuole.
    Ventinove le conferenze per il grande pubblico in programma a Foligno, che esploreranno diversi settori: da quello della medicina a quello dello spazio, dall'intelligenza artificiale alla storia e alle migrazioni. Tra i tanti relatori Tommaso Parrinello, Aeolus & CryoSat Mission Manager dell'Esa, che parlerà dei cambiamenti del pianeta visti dallo spazio; Guido Tonelli, scienziato del Cern, con un intervento sulla materia; Gihan Kamel, professoressa alla Helwan University Egitto, responsabile Sesame e ambasciatrice della Scienza per la pace. E ancora, fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento di Assisi con una conferenza sul dialogo; Carlo Doglioni, presidente dell'Ingv, sulla storia geologica del Mediterraneo; Antonio Zoccoli, presidente dell'Infn, sul cosmo visto da sottoterra e da sotto il mare; il matematico Piergiorgio Odifreddi sull'Occidente; Giorgio Vallortigara, professore di Neuroscienze Università degli Studi di Trento, sui numeri nel cervello; Miriam Redi (research manager Wikimedia Foundation), Giacomo Mariotti (head of Product, Tractable) e Cristina Pozzi (Ceo of Edulia Enciclopedia Treccani) sul presente e il futuro dell'intelligenza artificiale. Infine, la virologa Ilaria Capua sulla salute circolare.
    Sempre sabato, quattro le conferenze a Fabriano. Si parte con Giuseppe Mussardo, professore ordinario di Fisica teorica alla Scuola internazionale superiore di studi avanzati, e con il saggista Filippo La Porta, protagonisti di un dialogo tra scienza e umanesimo; per poi passare a Eugenio Coccia, direttore dell'Institute for High Energy Physics di Barcellona, che parlerà di spazio e tempo dall'antica Grecia alla gravità quantistica; a don Dante Carraro, direttore di Medici con l'Africa Cuamm, e alla giornalista Giorgia Cardinaletti, su "Il sogno di un continente verticale"; e, per finire, a Marco Andreatta, professore ordinario di Geometria all'Università di Trento, che chiuderà la due giorni fabrianese con un incontro dal titolo "Mostra o dimostrare". (ANSA).
   









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