Consulta giovani, eletti sette candidati Bassa l’affluenza

Gli altri 14 usciranno da scuole e mondo delle associazioni Il vicesindaco: un buon segnale per essere la prima volta


di Giuseppe Rossi


MERANO. L'elezione di sette dei ventuno membri che comporranno la futura consulta giovani del Comune di Merano ha coinvolto in tutto 149 giovani, 130 l'altro giorno al banchetto allestito in via Cassa di risparmio dalle 10 alle 16, un'altra ventina il sabato precedente al centro giovanile Strike Up. «Un gran bel risultato - per il vicesindaco Giorgio Balzarini, che la nuova consulta giovani l'ha voluta strenuamente in questi anni - dato che si tratta della prima volta. Un segnale incoraggiante di fiducia da parte dei giovani verso le istituzioni».

A guardare bene i numeri però l'ottimismo del referente comunale per la gioventù, passa abbastanza in fretta. Cosa significano 149 votanti di età compresa tra i 14 e i 26 anni a Merano? Una goccia nel mare, purtroppo, ovvero poco più del 3% degli aventi diritto. Stando alle statistiche Astat riferite al 2013, in riva al Passirio i giovani con diritto di voto in quella fascia di età sono oltre 4.500. Quasi 1.900 sono i ragazzi compresi tra i 15 e i 19 anni, altri 1.850 quelli inseriti nella fascia d'età tra i 20 e i 24 anni. Mancano ancora i venticinquenni e i ventiseienni, che vengono stimati in altri 800 ragazzi. Un altro raffronto è possibile con un dato anagrafico, quello delle nascite. Tra il 1988 e l'anno 2000, la fascia che comprende i giovani dai 14 ai 26 anni, a Merano sono nati 3.839 bambini ai quali vanno ad aggiungersi gli immigrati. Ieri mattina presso l'ufficio scuola e giovani del Comune i funzionari pubblici hanno eseguito lo spoglio delle schede.

I sette candidati che risultano eletti e quindi membri della nuova consulta giovani sono: Luca Bertagnolli (26 voti), Sophie Valentina Mahlknecht (24), Daniele Di Lucrezia (22), Christian Kroess (11), Natasa Vasic (10), Nabila Joarder (9) e Tania Della Gala (6). Quest'ultima candidata aveva ottenuto gli stessi voti di Nouhaila El Maataoui, ma ha prevalso a seguito di sorteggio. Tre candidati non hanno ottenuto neppure un voto, altri quattro uno solo, forse il loro. La scarsa affluenza alle elezioni della consulta giovani va registrata nonostante il Comune a inizio marzo avesse inviato a tutti i ragazzi a casa una lettera con la spiegazione dell'iniziativa e negli istituti scolastici superiori della città fossero state organizzate delle iniziative per pubblicizzare il voto. Forse la colpa principale del mezzo flop delle elezioni (i ragazzi eletti si sentiranno rappresentanti di una sparuta minoranza dei ragazzi residenti in città?) sta nel fatto che fino a oggi pochi hanno compreso quali possano essere le potenzialità della consulta, un autentico grimaldello nelle mani dei giovani per scardinare il forziere della politica meranese.

Ai sette eletti si aggiungeranno altri 14 rappresentanti nominati dalle varie istituzioni coinvolte: 6 dalle scuole, 2 dalle associazioni che si occupano di giovani, altrettanti dai centri giovanili e un rappresentante ciascuno dagli streetworker e dalla consulta stranieri. La gran parte degli istituti scolastiti nei giorni scorsi hanno fatto la loro parte. All'istituto Gandhi il comitato studenti, composto dai due rappresentanti di ogni classe, la sua scelta l'ha già fatta e anche resa nota. A rappresentare liceali e ragionieri nella consulta Alberto Ascotto, che ha prevalso su altri tre candidati che si erano presentati. Le stesse scelte in questi giorni le stanno facendo gli altri istituti scolastici superiori italiani e tedeschi, associazioni e centri giovanili.













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