Fumata nera sulla Corte “provinciale”  

Braccio di ferro. Commissione dei 12: rinviata la norma di attuazione sui giudici contabili della sezione di controllo Discussione congelata anche per le chiusure domenicali. Patentino: ok al prolungamento di 2 anni dei contratti dei medici



Bolzano. Doppio stop con rinvio: sia sulla nomina provinciale dei giudici della Sezione di controllo della Corte dei conti sia sulla competenza provinciale in materia di orari dei negozi. Temi, in particolare quello dei giudici contabili, che hanno sollevato un vespaio di polemiche in Alto Adige sia a livello politico che a livello di magistrati con una dura presa di posizione dell’Associazione dei giudici della Corte dei conti.

Ma dopo un intero pomeriggio di lavori della Commissione paritetica dei 12, che si è riunita ieri a Trento, si deciso che le materie sono molto delicate ed hanno bisogno di essere approfondite.

Corte dei conti

Per quanto riguarda la bozza di norma che attribuisce alle Provincie di Bolzano e Trento il potere di nominare due dei quattro membri delle rispettive Sezioni di controllo, il presidente della Commissione Fabio Scalet ha spiegato che “si vuole solo rafforzare l’operatività della Corte, perché possa esercitare nel migliore dei modi”. Per il momento però è tutto rinviato: se ne parlerà forse nella riunione del 26 luglio. A quanto pare è stata chiesta una riscrittura del testo, in particolare ma non solo per la parte relativa alla nomina “a vita” dei giudici indicati dalla Provincia. Unica soddisfazione per le due Province, il parere positivo ad una norma sui giudici di pace che prende atto della soppressione della figura del giudice conciliatore e riserva una quota al gruppo ladino nei territori di quella minoranza.

Orari negozi

Tutto rinviato a data da destinarsi anche per quanto riguarda la richiesta delle due Province di avere la competenza primaria sugli orari dei negozi, in particolare sulle chiusure domenicali e festive. Bisogna infatti vedere se il governo impugnerà - come appare probabile - la legge approvata la settimana scorsa dal consiglio provinciale di Trento. Una fuga in avanti che fissa la chiusura domenicale e festiva dei negozi dei centri non a vocazione turistica. Prevedendo 18 deroghe all’anno.

Medici: patentino e contratti

Parere positivo della commissione dei Sei e invio della bozza di norma di attuazione ai ministeri, per quanto riguarda il prolungamento dei contratti dei medici a tempo determinato e con certificazione linguistica B1. «Il contratto - dice soddisfatto l’avvocato Luca Crisafulli, membro della Commissione - è di tre anni. In questo modo vengono concessi due anni in più per migliorare la conoscenza della seconda lingua e conseguire la certificazione C1». Sempre per quanto le certificazioni, la Commissione ha dato parere favorevole alla bozza di norma che prevede che chi si è laureato in lingua italiana non debba fare anche la certificazione linguistica in italiano; lo stesso dicasi per chi l’abbia fatta in tedesco.













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