Le aziende chiedono ai giovani di essere «flessibili e curiosi»

All’istituto Kafka confronto tra Assoimprenditori e scuole Formazione e lavoro i temi per 320 ragazzi del Burgraviato


di Ezio Danieli


MERANO. Avvicinare maggiormente i giovani al mondo delle aziende organizzate a livello industriale è l'obiettivo dell'«Incontro Scuole - imprese» che anche quest'anno Assoimprenditori Alto Adige sta organizzando in collaborazione con le scuole superiori e professionali della provincia. Tale iniziativa prevede tra l'altro visite aziendali, lezioni direttamente nelle scuole da parte di esperti provenienti dalle imprese e manifestazioni rivolte ai ragazzi. Nei giorni scorsi, si è svolta a Merano la manifestazione rivolta alle scuole superiori e professionali del Burgraviato.

Circa 320 ragazzi delle scuole superiori e professionali in lingua italiana e tedesca del Burgraviato hanno preso parte alla manifestazione nell'aula magna dell'Istituto tecnico economico "Franz Kafka", che Assoimprenditori Alto Adige ha organizzato in collaborazione con il Comitato del suo Comprensorio Burgraviato. Un messaggio chiave ha fatto da comune denominatore ai tre interventi, tenuti in lingua italiana, tedesca e inglese: è importante essere flessibili nel pensiero e nell'azione. Flessibilità significa: conoscere almeno due, meglio tre lingue, essere disposti a viaggiare ed a confrontarsi con altre culture, modulare il tempo lavorativo in modo diverso durante l'anno e in base al carico stesso di lavoro.

Il concetto della mobilità può essere interpretato in diversi modi e spesso si possono constatare interpretazioni diverse a seconda del mondo in cui uno vive o delle aspettative che uno ha. Nel suo breve intervento in italiano, Jörg Herzig ha cercato di spiegare cosa vuol dire "essere mobili", partendo dall'esempio del Gruppo Technoalpin, l'azienda dove è Head of International Hrn dal 2014.

Nikos Charalampopoulos, managing director della Dr. Schär medical nutrition srl, parlando in inglese, ha incoraggiato i giovani ad essere ambiziosi e allo stesso tempo umili, rimanendo comunque sempre fedeli a se stessi. Nelle decisioni relative allo studio o alla professione da intraprendere “non ci sono scelte giuste o sbagliate, l'importante è essere aperti e curiosi ed arricchire il proprio bagaglio con sempre nuove esperienze”. Affrontate la vita con occhi aperti, indipendentemente “da quella che è in quel momento la professione dei vostri sogni”: è questo l'invito che Evelyn Kirchmair, direttore generale della Markas srl, ha rivolto in tedesco ai giovani presenti alla manifestazione di Merano. Anche sulla base della sua esperienza personale, Evelyn Kirchmair ha spiegato che è importante avere una mentalità aperta, per saper cogliere quelle opportunità professionali a cui durante la scuola non si penserebbe mai, anche perché non si conoscono.

Due ragazzi, Jakob Egger (Istituto tecnico economico "Franz Kafka" in lingua tedesca) e Anna Margherita Mantovani (Istituto tecnico economico "Gandhi" in lingua italiana), hanno accompagnato la manifestazione in veste di moderatori. A nome di tutte le scuole di Merano, il dirigente scolastico dell'Ite "Kafka" Franz Hilpold e Mirko Stocker (Fos "Marie Curie") hanno ringraziato Assoimprenditori per la buona collaborazione, sottolineando l'importanza della sinergia tra scuola ed economia. La manifestazione si è conclusa con un dibattito in cui i giovani hanno ricevuto dai relatori utili suggerimenti per pianificare il loro futuro.













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