Previdenza: Stocker, Pensplan bene nonostante la crisi

Il rendimento medio conseguito dagli aderenti al fondo pensione Laborfonds risulta pari al 3,18%, mentre la rivalutazione media del trattamento di fine rapporto è stata dell'1,86%



BOLZANO. Il rendimento medio conseguito dagli aderenti al fondo pensione Laborfonds dall'inizio ad oggi risulta pari al 3,18%, mentre la rivalutazione media del trattamento di fine rapporto è stata dell'1,86%. A ciò si aggiungono i vantaggi fiscali ed il contributo che il datore di lavoro versa ai propri dipendenti iscritti. Molto soddisfacente anche il risultato d'esercizio 2010 di PensPlan Centrum Spa che realizza un utile di oltre 9,25 milioni di euro, detratti tutti i costi sostenuti per i servizi alla popolazione ed ai fondi pensione.

Martha Stocker, assessore regionale alla previdenza complementare, ha espresso grande soddisfazione per l'anno appena trascorso. "Nononstante la crisi finanziaria che ci ha colpiti negli ultimi anni, per il 92,6% dei 147.000 aderenti ai fondi pensione regionali il rendimento medio annuo è stato maggiore della rivalutazione del trattamento di fine rapporto in azienda. Il Presidente di PensPlan Centrum, Gottfried Tappeiner, ha sottolineato l'importanza del risparmio previdenziale dal punto di vista dell'economia politica: "La somma dei rendimenti conseguiti supera i 115 milioni di euro e rappresenta quindi una componente importante di una cultura del risparmio volta al futuro".

Analogamente allo scorso anno l'attività di PensPlan si è concentrata soprattutto sul consolidamento del sistema e sull'offerta della migliore assistenza e servizio possibili ai circa 147.000 aderenti ai vari fondi pensione regionali. Un'importante novità, peraltro unica nel suo genere in Italia, è stata l'introduzione dell'utilizzo del modello F24 per i versamenti contributivi ai fondi pensione regionali. Circa 10.700 datori di lavoro su 17.000 hanno adottato questo nuovo strumento.

I versamenti per circa 69.000 aderenti sono stati effettuati tramite il modello F24, per un totale di circa 73 milioni di euro versati in un solo trimestre attraverso questo modello. Per le aziende questa innovazione comporta la possibilità di attingere al credito d'imposta per versare i contributi previdenziali, cosa che, ha sottolineato Martha Stocker, "rappresenta un grande vantaggio economico".













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