l’omicidio

Ritrovato nell’Isarco  il cellulare di Laura Perselli

Il ritrovamento è stato fatto dai carabinieri subacquei di Genova

L'INDAGINEIl giallo del telefono della madre nascosto da Benno
LA CONFIDENZA: Benno pronto a volare in India
IL CASOBenno, una versione che traballa
IL VIDEO"Il cane ha segnalato qualcosa in un punto specifico"
LE FOTO: Nell'Adige si cerca il corpo di Peter -  Le drammatiche ricerche di sabato 6 febbraio - Ad Ora il ritrovamento del corpo con il gommone. In azione anche gli elicotteri - Simulazioni con i manichini
LA VIDEOSCHEDAUn mese di angoscianti ricerche - Dai sospetti all'arresto



BOLZANO.  I carabinieri subacquei di Genova hanno rinvenuto il telefono cellulare di Laura Perselli nel fiume Isarco circa 100 metri a sud di Ponte Roma.

Il ritrovamento è avvenuto domenica mattina, quando i carabinieri avevano setacciato il fiume, anche utilizzando dei metal detector. La notizia è stata data dal programma "Mattino Cinque" su Canale 5.

Il telefonino, un iPhone, era stato gettato in acqua, proprio in quel punto, da Benno Neumair la sera del 4 gennaio, come depistaggio: voleva far credere che sua madre fosse scomparsa proprio in quel punto, mentre sarebbe stato lo stesso Benno, poco dopo, a gettare i cadaveri di Laura e Peter nell'Adige dal ponte di Ischia Frizzi.

Benno Neumair, dai sospetti all'arresto - La videoscheda

Il giovane è stato arrestato stamane, 29 gennaio. E' indiziato di duplice omicidio e occultamento dei cadaveri. La scomparsa dei genitori Peter Neumair e Laura Perselli risale allo scorso 4 gennaio

Il cadavere di Peter non è stato ancora trovato e per il momento le ricerche sono sospese.













Altre notizie

immagini

Il 25 aprile a Bolzano ha anche il volto dei giovani "resistenti"

Dal corteo alle celebrazioni: ecco le foto. La giornata si è articolata in diversi momenti partendo dal palazzo municipale, quindi in via dei Vanga, a Parco Rosegger - via Marconi, al cimitero civile d'Oltrisarco e cimitero ebraico, in via Volta, via Siemens, passaggio della Memoria (via Resia), con l'intervento delle autorità. Quindi piazza IV Novembre e piazza Adriano (foto DLife)

Attualità