BOLZANO. Nei giorni scorsi, gli uomini della Questura di Bolzano hanno proceduto all’arresto di tre soggetti, due colti in flagranza ed il terzo colpito da una misura cautelare.

Nella giornata di venerdì, gli Agenti della locale Squadra Mobile hanno proceduto ad arrestare un cittadino italiano di 38 anni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Bolzano per una tentata rapina aggravata, avvenuta il 15 gennaio ai danni di un’anziana in via Positano.

Nella circostanza, la donna, residente nei paraggi, si accorgeva di essere seguita da un uomo, che, dopo qualche minuto, la colpiva alla schiena, facendola cadere per terra, cercando di portarle via la borsa. Urlando, la donna riuscì comunque a mettere in fuga l'aggressore. La successiva e tempestiva attività di indagine, condotta dalla Squadra Mobile, sia attraverso l’analisi degli impianti di videosorveglianza della zona, che grazie alla collaborazione della vittima, ha consentito di individuare l’autore del reato, già indagato per un’altra rapina avvenuta in via Alto Adige a fine dicembre dello scorso anno.

Nella notte di giovedì, invece, gli equipaggi della Squadra Volante hanno arrestato due cittadini stranieri, che avevano appena commesso una rapina ai danni di un cittadino del Pakistan. La vittima si trovava in bicicletta, quando è stata bloccata alle spalle da due individui. Uno lo teneva fermo da dietro e gli premeva la mano sulla bocca, mentre l’altro frugava nelle sue tasche e poi, quando il pakistano tentava di divincolarsi, lo percuoteva con pugni al volto.

I criminali, sottratto denaro, chiavi di casa ed altri effetti personali, si davano alla fuga nella zona dismessa della ferrovia. Il rapinato, ancora dolorante, ha allertato i soccorsi, fornendo una descrizione precisa del vestiario e della via di fuga dei responsabili. A quel punto, mentre le Volanti effettuavano una minuziosa ricerca in zona, la Sala Operativa ha contattato la Polizia Ferroviaria, per cercare di individuare i due soggetti con i sistemi di videosorveglianza della stazione. Questa mossa è risultata vincente, in quanto i colpevoli, ripresi dalle telecamere, sono stati seguiti nei loro passi fino in piazza Verdi. Qui, sempre tenuti sotto controllo dall’occhio elettronico, sono stati raggiunti e bloccati dalle pattuglie della Questura. I due cittadini stranieri, un marocchino di 24 anni e un afghano di 26, entrambi con diversi precedenti a carico, hanno opposto strenua resistenza ai poliziotti, ferendo lievemente due Agenti.

Trovati in possesso della refurtiva, i due sono stati arrestati in concorso per rapina, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e condotti in carcere.