Uno straziante addio a Patrick

Ex compagni di scuola e di calcio e tanta gente ieri al funerale per l’ultimo saluto al ventenne Luner


di Ezio Danieli


NATURNO. Naturno s'è fermata, ieri pomeriggio, per l'ultimo saluto a Patrick Luner, il ventenne vittima di un tragico incidente in auto a meno di 200 metri da casa, all’alba di sabato.

Tanta gente è accorsa per il funerale. Prima nella chiesa parrocchiale per assistere alla messa, poi nel lungo corteo che ha accompagnato la salma al cimitero. C'erano gli ex compagni di scuola alle professionali di Brunico, i calciatori e i dirigenti dell'Ssv Naturno dove Patrick aveva giocato, nella categoria allievi, fino a qualche anno fa, c'erano i compagni di lavoro nella ditta del padre Adalbert dove Patrick faceva il carpentiere, c'era tanta gente accorsa per l'ultimo saluto a un giovane che tutti conoscevano per il suo carattere gioviale.

La messa è stata celebrata dal parroco di Naturno, che ha ricordato la passione di Patrick per la musica (alcuni brani sono stati eseguiti prima della celebrazione religiosa) e il grande dolore causato dalla sua tragica scomparsa. I genitori Adalbert e Michaela e la sorella Julia, sconvolti dal dolore, hanno assistito alla cerimonia assieme agli altri familiari e hanno poi accompagnato la bara con il loro caro attraverso le vie di Naturno, fino ad arrivare al cimitero comunale dove Patrick è stato sepolto.

L'incidente, come si ricorderà, era accaduto in via Hilb. Patrick Luner stava viaggiando, da solo, da Plaus verso Naturno, al volante della sua Mini Cooper, quando, improvvisamente, lungo la stretta stradina nei pressi della stazione aveva perso il controllo dell’auto, che, dopo aver attraversato un frutteto, era finita di schianto frontalmente contro il muro esterno dell'edificio del consorzio di bonifica delle acque Naturno-Tel.

Il tutto era stato causato forse da un colpo di sonno. L’impatto è stato abbastanza violento e ha innescato un incendio nell’automobile.

Il giovane, ferito gravemente dopo l’urto, è rimasto intrappolato nell’abitacolo ed è morto carbonizzato. Un destino crudele per il giovane che aveva conseguito la patente di guida nel settembre dello scorso anno. Crudele soprattutto perché se l'autovettura non avesse preso fuoco dopo l'impatto con il muro del consorzio di bonifica delle acque Naturno-Tel, probabilmente Patrick sarebbe sopravvissuto all’incidente.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità