Vipiteno. Ampliare e specializzare il reparto di neurologia, valorizzare quello di ginecologia. A Vipiteno sono arrivati nei giorni scorsi l’assessore provinciale Thomas Widmann e il direttore dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige Florian Zerzer. Hanno fatto il punto sul futuro dell’ospedale locale con il sindaco Peter Volgger, che ha accettato le prospettive tracciate a livello provinciale, sottolineando di voler “vigilare attentamente sulle promesse fatte” e chiedendo “tempi certi”.

L’incontro con Widmann e Zerzer ha confermato che il reparto di ginecologia a Vipiteno rimarrà un’unità semplice, dipendente a livello organizzativo da Bressanone. “Come amministrazione non vogliamo andare contro le decisioni già prese – spiega Volgger – Non voglio far polemica e creare confusione, tanto meno in un momento e in periodo così delicati. Accetto questa scelta politica e organizzativa. Da Vipiteno chiedevamo una struttura specializzata per il reparto di ginecologia, per poter avere un domani un primario, ma non può essere così. Rimane solamente una struttura semplice”.

“Sarà comunque rafforzato il servizio del centro per la salute e l’assistenza a neonati e a donne neo mamme e in gravidanza, un servizio - precisa il sindaco di Vipiteno - che è stato sviluppato dalle primarie di ginecologia e pediatria e che si trova al primo piano dell’ospedale di Vipiteno. Risponde alle esigenze di donne che si preparano al parto o che hanno da poco partorito e dei rispettivi mariti e compagni, li prepara ai compiti della futura o appena iniziata genitorialità con serate informative, consulenza, sostegno per l’allattamento al seno, primo soccorso emotivo, con l’offerta di ore di consulenza pediatrica e così via, includendo anche colloqui educativi per le ragazze”.

“Quello che invece sarà specializzato in futuro – prosegue il sindaco di Vipiteno - sarà il reparto di neurologia, per il quale è in programma un aumento dei posti letto in struttura. L’idea è quella di sviluppare un centro di riabilitazione neurologica che potrebbe diventare in poco tempo un riferimento per tutta la provincia, nel quadro di una rete di servizi sanitari avanzati ben distribuita fra i sette ospedali altoatesini. In questo contesto e per questo obiettivo - conclude Volgger - i medici non ci mancano ed un centro del genere sarebbe un vero e proprio punto di riferimento non solo per la vallata, ma per tutta la regione”.

“Il volere dei cittadini – aggiunge il vice sindaco Fabio Cola - è quello che l’ospedale di Vipiteno funzioni bene e ora ci auguriamo che le promesse che ci sono state fatte siano rispettate, in particolare modo con tempi certi. Riguardo alle tempistiche su quanto promesso, infatti, non abbiamo ricevuto ancora notizie. Abbiamo bisogno di tempi definiti, in particolare per dare più sicurezza ai nostri concittadini e al futuro della città e dell’Alta Val d’Isarco”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.