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Francesca Schir cade in vespa e ora rischia l’uso della mano: “Basta poco a cambiarti la vita”

L’ex presidente del consiglio comunale, docente e musicista affida una riflessione ai social: “Non è scontato stare bene, bisogna godersi la bellezza delle relazioni, dell’amore, dell’amicizia perché tutto può finire in un attimo”



MERANO. Un pensiero toccante via social che sta raccogliendo centinai di consensi e applausi, quello di Francesca Schir, già presidente del consiglio comunale di Merano, docente di Scienze Umane e collaboratrice presso il Dipartimento Istruzione e Formazione italiana.

Infatti, al ritorno da scuola, scendendo dalla sua Vespa la docente ha perso l'equilibrio finendo contro un vaso metallico che le ha procurato un profondo taglio sull'avambraccio tanto da reciderle i muscoli della mano destra.

Un infortunio che preoccupa anche perché Schir è molto nota a Merano e dintorni come chitarrista e cantante. Quindi, il suo pensiero: «Un incidente banale che può capitare a tutti. È incredibile quanto poco ci voglia, in quanto poco tempo può cambiarti la vita. Non è scontato stare bene, non è scontato allacciarsi le scarpe, chiudere un bottone, alzarsi in piedi, afferrare un oggetto. Ce lo dimentichiamo continuamente. A dire il vero, io lo ho ben chiaro, ma forse l’universo voleva rinfrescarmi la memoria», le sue parole, seguite dal racconto dell'incidente.

E la toccante chiosa finale: «Al momento non muovo pollice, anulare e mignolo. Posso solo fare il segno di vittoria. Spero di recuperare la mobilità: mi dispiacerebbe molto, fra le tante cose, non poter più suonare. La vita è incredibile. Bisogna godersi la bellezza delle relazioni, dell’amore, dell’amicizia perché tutto può finire in un attimo. Di questi giorni ricorderò che mi sono sentita molto amata. Credo sia, alla fine, l’unica cosa che conta», le sue parole, seguite dall’augurio di pronta guarigione dei meranesi, ai quali si uniscono quelli della nostra redazione. J.M.













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