I prodotti dello Stelvio nella rete italiana

Stelvio. Rappresentanti dei 24 parchi nazionali italiani hanno presentato nei giorni scorsi nell’Auditorium del Ministero dell’ambiente i propri prodotti di maggiore qualità. Fra loro c’erano anche i...



Stelvio. Rappresentanti dei 24 parchi nazionali italiani hanno presentato nei giorni scorsi nell’Auditorium del Ministero dell’ambiente i propri prodotti di maggiore qualità. Fra loro c’erano anche i rappresentanti del Parco Nazionale dello Stelvio: in futuro sulla nuova piattaforma digitale “Sapori dei Parchi” ci saranno anche i prodotti provenienti dalle aree protette a livello nazionale.

Si tratta, negli intenti del Ministero, di una pietra miliare per il riconoscimento del valore dei concetti di “naturale” e “di qualità”. Soddisfatta l’assessora provinciale Maria Hochgruber-Kuenzer: «Questi prodotti sono caratterizzati da un’autenticità che tutti ci invidiano. Abbiamo bisogno di testimonial capaci di portare nel mondo la qualità di questi prodotti eccezionali».

Accompagnata dal direttore d’ufficio Hanspeter Gunsch e dal direttore dell’Ufficio amministrativo del Paesaggio e sviluppo del territorio Horand Ingo Maier, era presente a Roma una di questi testimonial, Monika Schwembacher, di Laces, che ha illustrato al ministro Costa una serie di prodotti del parco dello Stelvio. L’imprenditrice agricola ha offerto al ministro miele prodotto nella propria azienda e bignè con mousse di fragole della val Martello. Obiettivo dell’iniziativa è quello di connettere sempre più i produttori regionali all’interno dei parchi nazionali.

I 24 parchi nazionali italiani si estendono su 1,5 milioni di ettari, pari a circa il 5% del territorio italiano. In questi territori insistono 502 comuni, pari al 6% del numero complessivo dei comuni italiani. Il parco italiano più esteso è proprio quello dello Stelvio, che conta ben 24 comuni, di cui 10 in Alto Adige. La regione modello dello Stelvio ha risvegliato grande interesse fra i presenti alla manifestazione di Roma. «Grazie a questa piattaforma il ministero dell’ambiente sostiene anche il nostro progetto per uno sviluppo turistico sostenibile e al contempo economicamente vantaggioso per tutti», fa sapere l’assessora Kuenzer.













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