MERANO. «Sostenere i piccoli agricoltori di montagna che esprimono eccellenza significa evitare lo spopolamento delle alte quote e garantire anche un controllo del territorio, fondamentale in una terra come l'Alto Adige dal punto di vista geomorfologico complessa e che non può competere con le economie di mercato». Con un brindisi al futuro della nostra terra, in sintesi è questo il messaggio lanciato dal palco del FarmFood Festival che sabato 9 marzo a Merano ha marcato la sua seconda edizione.

Oltre 2000 i visitatori che si sono riversati nelle sale del Kurhaus per assaggiare e soprattutto discutere sul futuro dell'eccellenza della gastronomia altoatesina. Da quel sopra menzionato palco, tra gli show cooking e le degustazioni, Luis Walcher, neo assessore provinciale per l'agricoltura (e il turismo) ed agricoltore lui stesso, ha lanciato appunto la necessità di «sostenere la genuinità del territorio e le famiglie che la esprimono, tanto nel segno della tradizione quanto della innovazione», le parole di Walcher che il mestiere dell'agricoltore lo conosce bene.

L'ex vicesindaco di Bolzano ha voluto inoltre precisare come «il lavoro dell'agricoltore di piccole dimensioni è anche quello di reinventarsi, quando l'intera filiera e i gusti del consumatore cambiano», in sintesi il suo messaggio. Dal canto suo, Hans Kienzl, direttore marketing del Gallo Rosso e tra i promotori della manifestazione, ha esaltato il FarmFood Festival definendolo «una vetrina fondamentale per mostrare le eccellenze nostrane che non trovano spazio altrove», il succo del suo messaggio.

Allo stesso modo, ricordando come detto l'importanza del lavoro svolto dai contadini di montagna anche come presidi contro lo spopolamento, il WineHunter Helmuth Köcher ha ribadito come analogamente al WineFestival che piano piano ha conquistato una posizione all'interno delle fiere enologiche, anche il FarmFood Festival mira a diventare un punto di riferimento per la riflessione sul futuro delle filiere gastronomiche d'eccellenza della nostra provincia. «In particolare per chi come noi non può contare su economie di larga scala, la qualità deve essere la chiave del successo imprenditoriale capace di qualificare e connotare la nostra provincia e le nostre produzioni di alta quota nel mondo», la chiosa di Köcher che del Farm Food Festival è partner e anche ambasciatore.

A testimoniare l'importanza che questa manifestazione sta assumendo anche per la nostra città, la presenza del sindaco Dario Dal Medico il quale ha voluto ringraziare gli organizzatori per avere scelto Merano come sede del festival e allo stesso tempo indicato la nostra città come luogo di riflessione ideale per immaginare una agricoltura locale sempre più di qualità ma allo stesso tempo nel pieno rispetto dell'ambiente.

J.M.