Merano. Prima la festa, poi la serata informativa. infine, l’annullamento. il tradizionale evento del comune e della rete dei centri giovanili dedicato ai neomaggiorenni è naufragato nel giro di tre ore e mezza, ieri pomeriggio.

Tutto è iniziato poco dopo le 15, quando sul sito del comune è comparso il comunicato relativo a una “festa” al kimm, prevista per stasera, dalle 19 alle 21. con buona pace del divieto di manifestazioni pubbliche. alle 17 la rettifica, con la sostituzione di “festa” con “serata informativa”. «stento a crederci», aveva scritto nel frattempo un attento lettore alla nostra redazione. già nel primo comunicato stampa si scriveva che “l’evento si svolgerà nel rispetto delle norme di sicurezza anti covid-19”, ma in tempi così incerti, nel pomeriggio in cui si sarebbe deciso l’eventuale passaggio dell’alto adige a zona rossa, ci si è interrogati sull’opportunità di tale occasione.

Prima che fosse emesso il comunicato con la correzione abbiamo rivolto precise domande all’amministrazione comunale, che si è attivata per sedare i timori. la manifestazione sarebbe stata un percorso a stazioni della durata totale di 15 minuti. dopodiché i diciottenni sarebbero stati invitati a uscire dal kimm e a tornare a casa. alle diverse stazioni avrebbero ricevuto nozioni di educazione alla cittadinanza e informazioni sulla violenza e sulla prevenzione dell’abuso di alcol e di stupefacenti. inizialmente si era indecisi se proporre l’evento in modalità videoconferenza, ma alla fine – mercoledì sarebbe stata presa la decisione definitiva – ha prevalso l’intenzione di dare ai giovani un’occasione di formazione dal vivo, anche se soltanto per un quarto d’ora.

La polizia locale però non ha dato autorizzazioni. devono essere state ore piuttosto concitate, in municipio, perché intorno alle 18.30 è stato pubblicato un terzo comunicato: «poiché al momento non è consentito organizzare eventi in presenza, la serata informativa prevista domani, venerdì 18 dicembre, al kimm di maia bassa e dedicata ai/alle neomaggiorenni è stata annullata».

Ad ogni modo, l’amministrazione comunale non si aspettava i grandi numeri. non erano tali nemmeno negli anni di maggior successo, quando – secondo informazioni ricevute dagli uffici municipali – il numero dei partecipanti si aggirava intorno alle 80 persone. si aspettava di dare ai più giovani un momento formativo, soprattutto in tema di diritti e doveri dei maggiorenni, avvalorato dalla copertura istituzionale dell’evento. le intenzioni erano buone. sarà per l’anno prossimo, quando finalmente il vaccino potrà proteggere dal virus tutta la comunità.

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