Violenza a Sinigo, l’Ipes è pronta anche ad uno sfratto

Merano. Durante la sua ultima riunione, il Consiglio d’amministrazione dell’Ipes ha affrontato – tra i punti all’ordine del giorno – anche il tema dei provvedimenti nei confronti delle due famiglie...



Merano. Durante la sua ultima riunione, il Consiglio d’amministrazione dell’Ipes ha affrontato – tra i punti all’ordine del giorno – anche il tema dei provvedimenti nei confronti delle due famiglie coinvolte nella lite che ha portato al grave ferimento di un ragazzo di vent’anni, residente in un condominio del complesso di via Damiano Chiesa. Il tema è stato trattato come atto di indirizzo, non come delibera, dato che lo stesso Cda è in attesa di nuove comunicazioni da parte degli inquirenti.

«In occasione della riunione del Cda – spiega Primo Schönsberg, vicepresidente dell’Istituto – ho portato in trattazione i recenti fatti di Sinigo. È stata ribadita la linea della fermezza. Per questo e per altri casi sotto osservazione. Chi commette atti violenti o con valenza penale non può sperare nell’indulgenza dell’Istituto per l’edilizia sociale. Dobbiamo tutelare gli inquilini onesti e laboriosi. È stato dato mandato al servizio legale di rendere disponibili tutte le informazione utile per attivare le procedure del caso, atte a garantire il rispetto delle vigenti regole delle affittanze. Ci aspettiamo anche norme più cogenti dalla nuova legge in fase di definizione in consiglio provinciale».

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