Viabilità

Tirolo e Alto Adige continuano il percorso comune sul Brennero

Kompatscher e Mattle: «Trovare soluzioni tempestive»



BOLZANO. In seguito alla denuncia dell'Italia contro i divieti di transito imposti dal Tirolo, i presidenti della Provincia autonoma di Bolzano e del Tirolo, Arno Kompatscher e Anton Mattle, hanno discusso della questione del traffico di transito e di come procedere all'interno dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino.

Kompatscher e Mattle concordano sul fatto che un reclamo a livello europeo non porterà al risultato desiderato, ovvero un miglioramento della situazione per le persone che vivono e si spostano lungo l'asse del Brennero. L'Alto Adige e il Tirolo continuano quindi a puntare sul dialogo e su proposte costruttive. Il presidente Kompatscher chiede di accelerare questo percorso: "Non possiamo permetterci di rimandare il problema dei transiti fino a quando un tribunale non prenderà una decisione. È evidente che l'infrastruttura esistente sta raggiungendo i limiti della sua capacità. Con un pedaggio di corridoio appropriato, un modello di pedaggio variabile e una gestione digitale del traffico, i territori interessati hanno messo sul tavolo proposte concrete su cui è necessario lavorare ulteriormente, nonostante o proprio a causa dell'apertura della procedura d'infrazione".

Dopo aver saputo della lettera di reclamo, il presidente del Tirolo ha immediatamente consultato il cancelliere federale austriaco Karl Nehammer e i Ministeri chiave, tra cui il ministro degli Esteri Alexander Schallenberg e il ministro dei Trasporti Leonore Gewessler.

"Nonostante l'apertura della procedura davanti alla Commissione europea, il dialogo tra Austria, Italia e Germania su questo tema non deve interrompersi", chiede il presidente Kompatscher: "È responsabilità dei tre Paesi trovare soluzioni tempestive per migliorare la situazione delle popolazioni lungo il corridoio del Brennero". I due presidenti ritengono che la causa abbia comunque poche possibilità di successo. I lavori preparatori da parte di Tirolo, Baviera e Alto Adige per l'introduzione di un'autostrada prenotabile per i mezzi pesanti, nota anche come "sistema slot", sono già a buon punto, viene ribadito.













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