Rovereto. Non solo Festival di danza, il Cid di Rovereto, sempre più sviluppa la sua vocazione di Centro Internazionale della Danza attivo tutto l’anno con un impegno culturale di valenza formativa e di rapporto con il territorio con l’ambizione di rientrare nel novero di Casa della Danza e far parte del network europeo L’impegno prevede l’intensificarsi degli eventi formativi con coreografi e danzatori di levatura internazionale. Un lavoro di pari passo a quello della produzione con percorsi di condivisione proprio negli spazi del Cid e a tal proposito sono stati annunciati i nomi degli artisti associati che proprio al Cid attueranno il percorso di produzione dei nuovi spettacoli che saranno presentati al prossimo Festival Oriente Occidente 2020, ossia Luna Cenere, coreografa nazionale che ha già iniziato un suo percorso al Festival, e Marcos Morau, coreografo catalano quest’ultimo de La Veronal già ospite del Festival e di levatura internazionale. Un fitto calendario di workshop quello che richiamerà a Rovereto artisti e danzatori di altissimo livello che si dividono in appuntamenti con attività di repertorio di grandi coreografi e di pratiche e ricerca. Si inizia il 23 e 24 novembre con Riccardo Meneghini per proseguire con un appuntamento in occasione della Giornata della disabilità con inclusive practice della StopGap Dance Company che culmina con un evento in collaborazione con il Mart l’1 dicembre e l’evento “Balla con me” di Compagnia Abbondanza Bertoni. Il 2019 chiude con Raffaella Giordano e la danza contemporaneo. Nel 2020 saranno al Cid a febbraio Giacomo Todeschi e Pablo Girolamo, Adriana Borriello, Arielle Vidach e Claudio Prati, Fabian Thome. A marzo invece ci saranno Michael Mualem, Marco Morau, Laura Aris e ad aprile Kaori Ito, David Kern mentre a maggio arriva Marta Coronado e infine la Faso Dance Theatre.