Lavoro: Benaglia, sperimentiamo la settimana di 4 giorni

Apriamo il confronto con le aziende

ROMA


(ANSA) - ROMA, 21 FEB - "La notizia relativa alla positiva sperimentazione della settimana corta nel Regno Unito in 61 aziende con interessanti risultati sia per le aziende che per i lavoratori deve aprire anche in Italia un confronto tra parti sociali nella stessa direzione. E' tempo di regolare il lavoro soprattutto nel settore manifatturiero in modo più sostenibile, libero e produttivo": lo dichiara Roberto Benaglia, segretario generale dei metalmeccanici della Fim Cisl. "I salti tecnologici ed organizzativi che la digitalizzazione e il lavoro per obiettivi stanno avvenendo in tante aziende metalmeccaniche ci devono spronare a gettare il cuore oltre l'ostacolo. E' possibile ripensare gli orari aziendali e ridurli non contro la competitività aziendale ma ricercando nuovi equilibri e migliori risultati". La Fim Cisl già lo scorso anno nel proprio congresso a Torino incentrato sulla definizione di "lavoro giusto" ha proposto di negoziare, soprattutto a livello aziendale, una forma di lavoro fatta di 4 parti di attività piena e 1/5 di riduzione d'orario che opossa essere dedicata anche a formazione o ai carichi di cura. Non si tratta di ridurre gli orari in modo generico come nel secolo scorso ma di rendere il lavoro maggiormente sostenibile e flessibile verso i bisogni delle persone significa rendere i posti di lavoro più attrattivi, in una epoca dove tanti lavoratori, soprattutto giovani di talento, stanno cambiando posto di lavoro e le competenze si muovono nel mercato del lavoro. Il sindacato deve tornare ad elaborare sfide vincenti e innovative in tema di organizzazione del lavoro per contrattare e creare un lavoro produttivo ma maggiormente sostenibile, anche per una popolazione lavorativa sempre più anziana ed esperta". (ANSA).













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