Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: un appello inascoltato

In Trentino, alle famiglie dei richiamati, destinati al fronte, vengono assicurate delle sovvenzioni. Il papa, Pio X, sollecita i cristiani a pregare per la pace. Alcide Degasperi invita a seguirne l’appello. Ma la guerra russo-tedesca è già cominciata, mentre Francia e Inghilterra si apprestano a scendere in campo.



Il 28 giugno 1914 è il giorno che cambia la storia del mondo, d’Europa, d’Italia. Soprattutto è il giorno che cambia la storia del Trentino, allora Welschtirol e parte integrante della contea del Tirolo e quindi dell’impero austro-ungarico. Alle 10.30 di quella domenica, a Sarajevo, il nazionalista serbo-bosniaco Gavrilo Princip esplode due colpi di pistola contro Francesco Ferdinando, nipote di Francesco Giuseppe ed erede al trono, e la moglie Sofia.

È il casus belli che, in un crescendo di tensioni, porterà allo scoppio della Prima Guerra Mondiale.

Sarà la Grande Guerra, che ripercorriamo grazie a questa nuova serie dei Suoni delle Pagine, il podcast curato da Mario Cagol. L’attore rilegge le pagine del libro “Il Trentino nella Grande Guerra”, scritto da Luigi Sardi ed edito da Curcu&Genovese.

Ma ecco la ventesima puntata del nuovo podcast di Mario Cagol:

 

EPISODIO 1 L'attentato di Sarajevo

EPISODIO 2 Tre colpi nel nome del nazionalismo

EPISODIO 3 La notizia dell'attentato

EPISODIO 4 Lo spettro del conflitto

EPISODIO 5 L'ultimatum alla Serbia

EPISODIO 6 Il partito della guerra

EPISODIO 7 La guerra di espiazione

EPISODIO 8 Degasperi e Battisti seguono la crisi  

EPISODIO 9 Gli ultimi giorni di pace

EPISODIO 10 Mobilitazione in Europa

EPISODIO 11 Rullano i tamburi

EPISODIO 12 Una selva di baionette

EPISODIO 13 L'ora della leva di massa

EPISODIO 14 Sul Danubio echeggiano i primi spari

EPISODIO 15 Tra fedeltà alla Triplice ed entusiasmo irredentista

EPISODIO 16 Cambia l’Europa, cambia il mondo

EPISODIO 17 La parola ai cannoni

EPISODIO 18 Gli uomini abbandonano la terra

EPISODIO 19 I treni verso l'ignoto

EPISODIO 20 La mobilitazione trasforma città e valli













Altre notizie

Attualità