Sci

Dominik Paris terzo nella discesa di Wengen, la più lunga al mondo: per il meranese 45° podio in carriera

Vince Odermatt, che domina la Coppa del mondo. Secondo il francese Cyprien Sarrazin. Brutta caduta per il norvegese Kilde portato in ospedale in elicottero 

DISCESA. Nicol Delago torna sul podio nella libera vinta da Sofia Goggia



WENGEN. Ancora un podio per l'azzurro Dominik Paris, il 45° in carriera, arrivato terzo in 2.27.56 nella discesa libera di Wengen vinta dallo svizzero Marco Odermatt che, dopo il successo di giovedì nella libera sul tracciato accorciato, si è imposto in 2.25.64 anche sull'intero percorso della massacrante Lauberhorn di Wengen, la discesa più lunga del mondo con i suoi 4.270 metri. Per lui, vero dominatore della coppa del mondo da tre stagioni, è la vittoria n.31.

Secondo in 2.26.23 il francese Cyprien Sarrazin, unico vero rivale dello svizzero in questo scorcio di stagione. Per l'Italia - in condizioni perfette, con sole, tanta neve e tantissimo pubblico per questa classica gara della coppa del mondo ai piedi della leggendaria parete nord dell'Eiger in un panorama alpino da cartolina - ci sono Mattia Casse 10/o in 2.28.63 e piu' indietro Christof Innerhofer in 2.29.95 e Guglielmo Bosca in 2.30.56 mentre è uscito Florian Schieder.

La gara è stata però segnata dalla brutta caduta a ridosso del traguardo del norvegese Aleksander Kilde, portato in ospedale con l'elicottero nella cittadina a valle di Interlaken. Venerdì si era invece infortunato - rottura legamenti - il francese Alexis Pinturault. E con lui infortunio pure per lo svizzero Marco Kohler. Quasi inevitabili a questo punto sono arrivate le proteste soprattutto di Sarrazin per un calendario tanto fitto, tanto impegnativo e tanto fisicamente faticoso da diventare pericoloso. 













Altre notizie

Attualità