BOLZANO. Dalla notte surreale al giorno della verità. Il Bolzano oggi torna a Graz (ore 17.30, diretta tivù su Video 33) per conquistare un successo che sarebbe fondamentale nella corsa alla Top Six. A cinque gare dalla fine della stagione regolare, i biancorossi provano a mettere in cassaforte un altro, preziosissimo, tassello, contro una squadra che quest'anno sta facendo faville e venerdì, grazie al successo contro Salisburgo, ha festeggiato l'ingresso ai playoff, alla pari dei Vienna Capitals. Mancano quattro caselle ancora da riempire nella griglia della Ebel e in una di queste i Foxes vogliono apporre la loro firma. Servirà una gara perfetta ai biancorossi, che a novembre, grazie al calcistico 1-0 conquistato sul ghiaccio austriaco, agganciavano il primo posto in classifica. Era un altro Bolzano, brillante, concreto, a tratti spumeggiante. Due mesi dopo la truppa di Suikkanen è una squadra che deve ancora ritrovare la sua identità, nonostante le due vittorie di fila.

E a proposito di vittorie quella dell’altroieri su Zagabria è già finita nel dimenticatoio, lasciando spazio ai sentimenti di una città, di una tifoseria, di una curva che hanno sfornato, ancora una volta, una lezione di stile più unica che rara nel contesto della Erste Bank Eishockey Liga. Impossibile dimenticare la standing ovation riservata alla derelitta compagine ospite, che ha risposto ringraziando i 2300 del Palaonda per l'affetto e il calore. E bello anche lo striscione, in lingua croata, che diceva «I ragazzi coraggiosi non si arrendono», rivolto ai discatori del team di Zagabria, esposto dalla curva bianciorossa. Momenti magici, commoventi, dei quali Hockeytown deve andare fiera. Perchè dietro a una grande squadra ci sono sempre dei grandi tifosi.

Un connubio vincente, la vera forza di questo Bolzano, che oggi tornerà con i piedi per terra dovendo subito risolvere un dubbio amletico. Già, perchè a Graz, con il rientro ufficiale di Mike Blunden dopo due mesi di stop, dovrà arrivare anche la scelta definitiva sul taglio da effettuare. Le volpi, infatti, con il roster al completo supererebbero quota 60 nel complicato sistema a punti per la compilazione del roster. Coach Suikkanen dovrà dunque decidere quale giocatore mandare in tribuna. Tante le ipotesi. La scelta più scontata è legata a Brace, giunto a Bolzano con un contratto a gettone; più difficile pensare a una “bocciatura” per Crescenzi, nonostante il centro americano non abbia assolutamente convinto. Non è da escludere però che i Foxes decidano di mantenere invariato il roster in attacco, sacrificando a questo punto un difensore, che potrebbe essere Rowley, considerando che si tratta dell'ultimo arrivato e finora ha fatto il compitino, senza brillare mai in fase offensiva, come in tanti avrebbero immaginato. Per Suikkanen sarà una scelta difficile: Bolzano dovrà anche pensare alla sfida odierna cercando di limitare il potenziale offensivo dei 99ers, guidati da una batteria di giocatori che stanno facendo le fortune della dirigenza austriaca. Servirà una gara tatticamente ineccepibile ai Foxes, nella speranza che in attacco il comeback del top-scorer biancorosso possa ridare vitalità a un reparto, che fatica a trovare fortuna davanti alla porta avversaria. La gara odierna sarà trasmessa in diretta tv su Video 33 (canale 10 del digitale terrestre) dalle pre 17.15: a condurre la prima Rosengarten Hockey Night del 2019, come sempre, Michele Bolognini e coach Fabio Larcher.

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