Egna, un consiglio fiume ma torna piazza Prati 

Passa l’ordine del giorno Svp che annulla la delibera e promuove un sondaggio Undici sì, tre astenuti e tre contrari. Discussione accesa sulla cava di S.Floriano


di Massimiliano Bona ; w; «Più democratico di così non avrei potuto essere»: il sindaco Horst Pichler riassume così la sua posizione sul ritorno di piazza Prati, dopo oltre un anno di accese polemiche che avevano portato alla richiesta di indire un referendum per abrogare una delibera approvata con i soli voti di Svp e Bündnis e il sostegno di Schützen e Kulturverein Laag. «Non appena - prosegue il primo cittadino - ho realizzato che la questione aveva preso una piega etnica non ho esitato a fare marcia indietro. I tre consiglieri di Laghetti si occuperanno del sondaggio e quindi a scegliere saranno i residenti». L’ordine del giorno ha ottenuto 11 voti a favore, 3 astensioni e 3 voti contrari (@EgnaNeumarkt). Soprattutto Federica Pizzaia ha stigmatizzato il comportamento della giunta Svp-Pd, rea di aver «scansato» in questo modo un referendum popolare per il quale erano state raccolte cento firme. Come ha sottolineato Patrizia Coletti (Fi-Lega) in piazza dovrà ora essere esposta la targa Piazza Prati (fu piazza della Chiesa). Bocciata, invece, per un paio di voti la mozione presentata dalla lista civica Bündnis Neumarkt che chiedeva – per quanto attiene la cava di San Floriano – «di non individuare in futuro (anche dopo la scadenza della concessione il 7 settembre 2022 ndr) alcuna zona produttiva e/o industriale sull’attuale terreno della San Floriano Srl». La giunta, d’accordo a non prorogare la concessione, non ha condiviso quest’ultimo passaggio. «Per errori di questo tipo - commenta il sindaco Pichler - abbiamo già dovuto annullare una delibera in autotutela. Resta, peraltro, la volontà comune a tutte le forze politiche a non prorogare la concessione oltre il 2022». L’istanza è stata bocciata con 9 voti contrari e 7 a favore, tra i quali Bündnis, Sartori (indipendente ex Pd) e Mariotti (@EgnaNeumarkt). Via libera, senza particolari ostacoli, invece alle onorificenze, che quest’anno hanno riguardato Rosanna Cimadon, Giuseppe Civetta, Luis Walter, Johann Cavos, Bruna Ceron, Hildegard Flor, Karl Dallemulle e Rosa Tonazzolli. Per quanto attiene invece la prima infanzia il sindaco è stato incaricato di stipulare una convenzione con il Comune di Termeno per l'utilizzo congiunto della microstruttura per l'infanzia di Egna ai sensi dell'art. 35 del Codice degli enti locali. Costituita anche la commissione giudicatrice del concorso pubblico per titoli ed esami per il conferimento del posto di segretario generale di seconda classe (nona qualifica funzionale). Ne fanno parte Horst Pichler, Marion Markart, Stefano Tonelli, Andrea Fraccaro e Daniela Cinque.
IL FATTO

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con il contributo del kfs 

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