Online-Offline, torna la Giornata del Contemporaneo



 L' immagine guida affidata ai progetti di 20 artisti, "perché oggi più che mai è importante sottolineare il senso di comunità e collettività" e un' edizione spostata al 5 dicembre per dare spazio - pandemia permettendo - alla possibilità per qualcuno di un'apertura anche fisica ai visitatori. Torna la Giornata del Contemporaneo, l'iniziativa lanciata da Amaci, l'associazione dei musei italiani dedicati all'arte contemporanea, che ormai da sedici anni apre gratis le porte di musei e studi d'artista, e questa volta si prepara ad accogliere i visitatori con un formato ibrido, in gran parte virtuale ma non solo, sperando che il prossimo dpcm consenta la riapertura dei luoghi d'arte. E comunque con tanta varietà di espressioni e tantissimi appuntamenti anche internazionali, puntando a fare rete in Italia e nello stesso tempo sottolineando il grande ruolo che le espressioni della creatività italiana possono avere nel mondo, da Eugenio Tibaldi con la sua opera site specific ad Adis Abeba fino a Stoccolma, dove sul tetto dello splendido edificio progettato dal grande Gio Ponti che ospita l'Istituto di cultura italiana, sarà montata una installazione di Monica Bonvicini.    Presentata alla stampa dal presidente Lorenzo Giusti, con la vice ministro degli esteri Marina Sereni e il sottosegretario ai beni culturali Anna Laura Orrico, la manifestazione , non si fermerà al 5 di dicembre ma con l'hashtag #giornatadelcontemporaneo, darà vita, fino all'11 ad una settimana di promozione dell'arte contemporanea italiana all'estero. Obiettivo, spiega Giusti, è anche trasformare una necessità in una opportunità con una campagna di comunicazione che coinvolga insieme a musei e atelier "editori, magazine, blog, scuole". Non quindi una ricorrenza in tono minore, tanto più che sono già più di 500, sottolinea Giusti, "le realtà che hanno aderito", semmai l'occasione per andare oltre, per raccogliere insieme quella che indubbiamente "è una sfida" e rinsaldare la commuty italiana dell'arte provando, proprio da qui ad immaginare il futuro. Una iniziativa, sottolinea la viceministro Sereni, "che governo e Farnesina sostengono e seguono con grande attenzione" con l'idea di trasmettere il messaggio "che la cultura non si ferma e il mondo degli artisti è attivo e vitale". Perché se è vero, fa notare il sottosegretario Mibact Orrico, che in Italia "il mondo della cultura in Italia è stato tra i più colpiti dalla pandemia" è vero anche che quello dell'arte e della creatività è tra i settori "che di più hanno saputo reagire e dimostrare quanto la cultura sia importante per il Paese". Dal 5 all'11 dicembre quindi, tutti i progetti digitali proposti dai Musei Amaci, i video della rete dei Luoghi del Contemporaneo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT l'elenco di tutte le attività organizzate dalla rete estera del Maeci e i nomi di tutti gli aderenti alla Giornata del Contemporaneo saranno su www.giornatadelcontemporaneo.org oltre ad essere promossi sui canali social dell'Associazione e su quelli di tutte le realtà coinvolte. Un profluvio di mostre, performance, video. Ma anche incontri, tavole rotonde, lezioni, dibattiti, incontri con gli artisti. Tutti insieme per raccontare e presentare al pubblico italiano e internazionale, la creatività e la visione di futuro di un paese che come i 20 artisti coinvolti nell'immagine guida, da Paola Angelini (Ca' Pesaro) a Emilio Vavarella (Maxxi) passando per Silvia Giambrone (Museo del Novecento) Nunzio (Istituto Nazionale della Grafica) Marinella Senatore (Centro Pecci) e Justin Randolph Thompson (Madre) solo per citarne alcuni, sceglie di raccontarsi al plurale, rispondendo con l'impegno collettivo alla sfida del virus. (ANSA).   









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