Quella volta che Sophia Loren fece impazzire Merano e stregò lo spazzacamino
I 90 anni dell’attrice. Nel gennaio del 1956 fu l’ospite d’onore a una cena di gala al Grand Hotel Bristol
I 90 anni dell’attrice. Nel gennaio del 1956 fu l’ospite d’onore a una cena di gala al Grand Hotel Bristol
Bolzano. Erano ragazzini durante la guerra e adolescenti durante la ricostruzione. Nati e cresciuti tra le Semirurali e le case dei ferrovieri, il racconto vivo e unico di una città in macerie che voleva risorgere
Deportato dai tedeschi in Polonia, sopravvissuto al campo di concentramento. «Ho detto no ai fascisti della RSI. Non volevo tornare a casa dal lager per sparare ad altri italiani»
Pioniere delle riprese subacquee (ha filmato il record di Enzo Maiorca), pratica ancora l’apnea. «La parola anziano va abolita, uno è quello che si sente»
IL VIDEO Del tuffo collettivo: con lui presenti la moglie Maria, le figlie Cristina e Paola, le nipoti Federica e Susanna
Era il 15 giugno 2004, parlò davanti al muro del Durchgangslager. La scelta della Resistenza, l'arresto da parte della Gestapo. La detenzione nel campo di Bolzano e poi nei lager in Austria. Fu testimone d'accusa contro Misha Seifert, la SS ucraina condannata all'ergastolo. Diede anche un generoso contributo per il restauro del muro di cinta del campo di concentramento di via Resia. "Sono un miracolato. Non posso dimenticare"
La storia. Il 25 giugno 1943, alla vigilia dell’implosione del fascismo, il capitano di vascello Toyo Mitsunobu, contrammiraglio dell’imperatore Hirohito, addetto navale dell’ambasciata di Roma, sposta la sede diplomatica dalla capitale a Merano, città ospedale che gli alleati non possono bombardare. Il suo autista fidato è l’autiere Amos De Marchi che, un anno dopo, lo accompagnerà all’appuntamento con la morte: una pallottola in testa dai partigiani.
La storia. La cerimonia al “Nucleo Alzheimer” della casa di riposo Don Bosco di Bolzano, dove Luigi Degasperi vive da tre anni. La moglie Marisa: «Rinnoviamo le promesse come atto di resilienza e resistenza contro una malattia orribile che tenta di strapparci chi amiamo»
L’evento. Martedì 7 maggio 2024 nell’anniversario della sconfitta francese in Vietnam, al Museo della guerra di Rovereto apre la mostra sugli italiani che hanno combattuto con la Legione straniera in Indocina
Walter Veltroni nel suo libro “La Condanna” ricostruisce il linciaggio del direttore del carcere Regina Coeli il 18 settembre del 1944 «Lui che fece scappare Pertini e Saragat venne investito da una folla rabbiosa in cerca di vendetta». Il corpo venne appeso a testa in giù
IIl giornalista Angelo Polimeno Bottai in “Mussolini io ti fermo” ripercorre la vita del nonno, ministro ed esponente di spicco del regime, poi tra i firmatari dell’Ordine del giorno Grandi e infine soldato semplice della Legione straniera per combattere contro i tedeschi sulla linea Sigfrido