I protezionisti 

«Catinaccio, la Provincia bocci la torre di 18 metri»

Bolzano. Mentre a Obereggen, alla stazione a valle, si costruisce un nuovo edificio con la cura di inserirlo adeguatamente nel contesto ambientale e paesaggistico, non si placano le polemiche...



Bolzano. Mentre a Obereggen, alla stazione a valle, si costruisce un nuovo edificio con la cura di inserirlo adeguatamente nel contesto ambientale e paesaggistico, non si placano le polemiche riguardo alla torre di cristallo di 18 metri di altezza che la società impiantistica Latemar Carezza vorrebbe realizzare col sostegno del Comune di Nova Levante a 2300 metri di altitudine, sul Catinaccio, a poche decine di metri dal Coronelle e dall’area delle Dolomiti patrimonio Unesco. Nella giornata di ieri le maggiori associazioni ambientaliste e alpinistiche della provincia - Heimatpflege, Dachverband e Alpenverein - hanno diramato una dura nota per chiedere con forza alla giunta provinciale di dire definitivamente no al progetto, ritenuto eccessivamente impattante dal punto di vista estetico e paesaggistico. Ad essersi pronunciata contro la torre di cristallo, con un’expertise, era stata a maggio la stessa Fondazione Unesco. Le associazioni protezioniste ricordano alla giunta che l’Unesco, in caso di mancato rispetto dei requisiti, non esita a mettere i siti «rei» nella lista rossa. È già successo alla valle dell’Elba, a Dresda.













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