Donne in lotta per la democrazia

Euromediterranea 2012 dedicata al movimento tunisino che si batte per pari diritti e dignità


di Luca Sticcotti


di Luca Sticcotti

Euromediterranea 2012 sarà dedicata alle donne della Primavera araba e a tutte le donne che si battono per i diritti e la democrazia. Il 29 e 30 giugno durante l’appuntamento annuale della Fondazione Alexander Langer avrà luogo la premiazione ufficiale dell’Association Tunisienne des femmes démocrates alla quale si affiancheranno e occasioni di incontro e confronto con ospiti internazionali.

Il premio alle donne democratiche tunisine, annunciato un paio di mesi fa, acquista in questi giorni una valenza ancora più significativa vista la recente recrudescenza del terrorismo di matrice salafita nel paese del Maghreb più vicino, geograficamente e culturalmente, all'Italia.

La Fondazione Alexander Langer da sempre è molto attenta alla questione femminile e nel corso degli anni ha riconosciuto l'impegno di tante donne forti, impegnate su diversi fronti dei diritti civili, della pace e della riconciliazione. Dopo numerosi premi assegnati a singole donne quella del 2012 è però la prima occasione in cui il premio viene assegnato ad un'intera associazione.

L'Association Tunisienne des femmes démocrates ha lottato con grande tenacia negli ultimi 20 anni per i diritti delle donne e della democrazia in Tunisia, prima sotto la dittatura “laica” di Ben Ali ed ora in un contesto di grandi cambiamenti in cui spesso il “nuovo” rischia di essere identificato con una politica dalla forte connotazione religiosa islamista.

Dopo l'assegnazione ufficiale del premio, che avrà luogo nella sala giunta del Comune di Bolzano alle ore 17.30 del 29 giugno, le rappresentanti dell'associazione avranno modo di confrontarsi il giorno dopo con le esperienze di donne provenienti da altri paesi come l'Iran, il Ruanda, il Marocco e la stessa Italia, nell'ambito di una giornata ospitata dal Museion Passage (inizio alle ore 10). Ahlem Belhadj, presidente dell’associazione premiata, dialogherà in particolare con la giornalista ed attivista iraniana Parvin Ardalan, la femminista islamica Asma Lamrabet, la ruandese Francoise Kankindi e la giornalista Marina Terragni.

“In questo periodo di crisi e di grandi stravolgimenti politici in tutta Europa e intorno al Mediterraneo è più che mai importante per le donne stringersi in rete per far valere i propri diritti, contribuire alla democrazia e conquistare dignità” ha dichiarato in merito Serena Rauzi, responsabile dell’organizzazione di Euromediterranea 2012.

Il 26-27 giugno una delegazione della Fondazione Langer si recherà a Roma presso la presidenza della Camera dei deputati che ogni anno riceve ufficialmente il premio Langer.

Un incontro ufficiale avrà luogo anche al Senato della Repubblica mentre la mattina del 29 le donne democratiche tunisine potranno contare anche su un paio di incontri ufficiali presso il consiglio provinciale di Bolzano, il primo con la presidenza e il secondo con l'intera parte femminile del consiglio.

Per maggiori informazioni su Euromediterranea 2012 si consiglia la consultazione del sito www.alexanderlanger.org. Gli incontri in programma sono naturalmente tutti ad ingresso libero e gratuito.

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