dramma

Ventenne morto di freddo, Bozen Solidale: «Tragedia annunciata»

I volontari: «Liste per i dormitori piene da mesi». Flash mob sabato prossimo. L’Anpi: «Questa morte non deve lasciare indifferenti». Andriollo: «La città non può fare da sola» (foto DLife)



BOLZANO. Ha suscitato sgomento a Bolzano la morte per freddo ieri (9 dicembre) di un migrante egiziano di 20 anni. Il giovane è deceduto in un riparo di fortuna in zona industriale.

Per l'associazione di volontari "Bozen Solidale" il giovane è morto per "omissione di accoglienza, ed è una morte annunciata". "Le liste d'attesa per l'emergenza freddo sono piene da mesi; al presidio di dieci giorni fa lo abbiamo ricordato e abbiamo chiesto celerità per evitare che qualcuno potesse morire di freddo. Ovviamente tutto inutile", afferma "Bolzano solidale" su Facebook annunciando un flash-mob sabato 17 dicembre alle 15 in piazza Università.

L'assessore comunale Juri Andriollo esprime "profondo dolore per il ragazzo di 20 anni morto di freddo vicino alla Fiera" e assicura il "massimo impegno di Bolzano per l'accoglienza. "I numeri di immigrati in questi mesi sono eccezionali. Serve l'aiuto della Provincia e anche degli altri Comuni", ribadisce.

Sinistra die Linke, annunciando un'interrogazione parlamentare, evidenza che non si tratta del primo caso di un migrante morto per freddo a Bolzano. "Ogni persona - prosegue la nota - ha il diritto di avere una casa e un tetto sotto il quale rifugiarsi. La soluzione al problema non può essere limitata al susseguirsi di infiniti interventi temporanei ed emergenziali per contrastare una situazione che emergenza non è perché si ripresenta puntuale, con numeri sempre in aumento, ad ogni inverno".

Secondo Anpi Alto Adige, "le periferie urbane, sociali e umane dove, a fianco delle ricche luci dei Mercatini affollati e del turismo opulento, si ripetono queste tragedie annunciate sono lo specchio della nostra terra e la misura della sua civiltà, del suo stato di salute, dei suoi fallimenti, dei suoi egoismi. Questa morte non può e non deve lasciare indifferenti". 













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