Politica

In tre giorni 2.300 donne firmano contro una giunta Svp con Fdi, Lega e Freiheitlichen

La protesta parte dalla rete femminista Susis, Südtirols Sisters, contro una coalizione di destra. «Ampie fasce della popolazione non sono d'accordo, la nostra è una dichiarazione di guerra femminista»



BOLZANO. "Ampie fasce della popolazione - e questo va ben oltre il campo della sinistra progressista o di una 'élite intellettuale' - non sono d'accordo con la politica di destra e reazionaria e con la politica di coalizioni della Svp".

Lo afferma la rete femminista Susis, Südtirols Sisters, che informa di aver raccolto 2.300 firme in tre giorni contro una giunta altoatesina della Svp con Lega, Fdi e Freiheitlichen.

"La nostra lettera non è un appello ingenuo, ma una dichiarazione di guerra femminista: siamo in tante, facciamo rete e possiamo mobilitarci rapidamente. Anche se non possiamo cambiarle, non lasceremo le decisioni politiche senza commentarle, ma le porteremo dai retrobottega alle case, agli uffici, alle scuole, agli ospedali, ai teatri, ai musei, alle aziende, alle università e alle istituzioni di questo Paese e ne faremo un tema di discussione", si legge in una lettera aperta al presidente Arno Kompatscher e ai media. "Non sono loro a scrivere la storia, siamo noi a contribuire a scriverla. E stiamo contribuendo a creare una società sostenibile, inclusiva, favorevole alle donne, intergenerazionale e progressista", conclude Susis. 













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