Giorno del Ricordo 

Il Comune promuove un film

Merano. In occasione del Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 per non dimenticare le vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale, il Comune invita alla...



Merano. In occasione del Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 per non dimenticare le vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale, il Comune invita alla visione del film Red Land (2018) di Maximiliano Hernando Bruno, disponibile all’indirizzo vimeo. com/508331365. La password per accedere è RedLandMerano.

«È l’estate del 1943 – scrive il Comune sul proprio sito –. Il 25 luglio Mussolini viene arrestato e l’8 settembre l’Italia firma quell’armistizio separato con gli angloamericani che condurrà al caos. Il dramma si trasforma in tragedia per i soldati abbandonati a se stessi nei teatri di guerra ma anche e soprattutto per le popolazioni civili istriane, fiumane, giuliane e dalmate, che si trovano ad affrontare un nuovo nemico: i partigiani di Tito che avanzano in quelle terre, spinti da una furia anti-italiana. In questo drammatico contesto storico avrà risalto la figura di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, laureanda all’Università di Padova, violentata e uccisa dai partigiani jugoslavi solo perché figlia di un dirigente del partito fascista».

«Il padre Giuseppe Cossetto – spiega su “Giap” il gruppo di lavoro Nicoletta Bourbaki analizzando le svariate ricostruzioni circolate dall’immediato dopoguerra fino ad oggi – era ufficiale della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale. Tra gli esponenti del passato regime caduti in Istria nel 1943 era forse quello al più alto livello delle gerarchie. Questa fu probabilmente la ragione per cui, insieme al doppio e simultaneo lutto (per la sua morte e per quella della figlia, ndr), l’attenzione della stampa collaborazionista si focalizzò sulla sua famiglia».













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