CERMES. Ci sono alcune donne che hanno scelto Cermes per tentare di truffare soprattutto gli anziani. In qualche caso, a quanto pare, ci sono anche riuscite incassando piccole somme da chi da loro era stato chiamato, in maniera truffaldina, a versare al Comune dei soldi presentando bollette relative a diversi servizi dell'ente pubblico.

Fortunatamente qualcuno si è insospettito ed ha chiesto informazioni in municipio. La sindaca Astrid Kuprian ha reagito subito con un messaggio su Facebook in cui evidenzia, con una certa preoccupazione che «vi sono truffatori in azione in paese». Segue l'appello accorato: «Non date a nessuno contanti per una tassa comunale quando questi truffatori si presentano alle porte di casa. Il Comune invia sempre fatture pagabili tramite bonifico bancario, Sepa o pagoPa».

La denuncia.
La stessa sindaca conferma che «sono alcune le donne che girano per le case mostrando delle bollette che si riferiscono a vari servizi offerti del Comune. Bisogna fare la massima attenzione nei confronti di queste persone che evidentemente hanno studiato molto bene il tentativo di truffa, prova ne sia che hanno curato bene la stampa delle false bollette. Ho presentato denuncia ai carabinieri anche perché possano occuparsi di simili tentativi che possono essere compiuti anche in altri Comuni».

L'appello.
La segnalazione che ha fatto scattare l'attenzione della sindaca è venuta da un anziano di Cermes che aveva già pagato un piccolo importo. «Visto che non aveva i soldi necessari per coprire l'ammontare della falsa bolletta - racconta ancora la prima cittadina - si è presentato in banca per ritirare i soldi necessari per il saldo. Un funzionario dell'istituto di credito ha capito tutto per tempo ed ha avvisato un mio collaboratore». La sindaca Kuprian aggiunge: «Fate la massima attenzione e non pagate assolutamente chi vi chiede soldi in questo modo». E.D.