MERANO. La seconda edizione dei “Dialoghi Merano”, in programma domani dalle 15 all’Accademia studi italo-tedeschi di via Innerhofer 1 (ingresso libero), è dedicata al settantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Il programma elaborato dalla Piattaforma per la dignità e i diritti umani (Euphur), intitolato “Diritti umani sotto tiro”, contiene conferenze dedicate al contesto e agli sviluppi storici, teorici e sociali relativi al tema. Al convegno seguirà in serata, dalle 19, una tavola rotonda. Vi prenderanno parte rappresentanti del mondo della politica e della società civile. Ci saranno Francesco Palermo, Florian Kronbichler, Federico Guiglia e Ulli Mair.

Nell’affrontare la giornata, si parte dalla constatazione che l’anniversario si tiene in un clima caratterizzato da alcuni sviluppi, all’interno della società europea, che mettono in dubbio la stessa valenza universale dei diritti umani. «Infatti - si legga nella nota di presentazione dell’evento, aperto a tutti gli interessati - nei programmi dei movimenti populisti gli interessi di parte (per esempio gli interessi nazionali) e la rivendicazione dell’universalità dei diritti umani risultano contrapposti, come se soltanto rinunciando ai primi si potessero realizzare questi ultimi. In questo senso, i diritti umani sono, oggigiorno, davvero sotto tiro».

Il programma dei “Dialoghi Merano 2018” propone, nel corso di un pomeriggio, gli interventi di politologi e giuristi di fama internazionale, provenienti da Italia, Austria e Germania, i quali illustreranno i principali contesti e sviluppi storici, teorici e sociali inerenti all’argomento dell’incontro. Nella tavola rotonda conclusiva, che si terrà dunque in serata dalle 19, alcune personalità note della politica e della società civile interverranno, dai relativi punti di vista, sulle questioni di attualità legate al tema dei diritti umani.