Covid, Fugatti: “Favorevoli alla zona rossa”
Il governatore: “Il rischio è che si creino assembramenti”
Il governatore: “Il rischio è che si creino assembramenti”
Oggi il parere del Comitato scientifico. Dal Governo anche novità sulle giornate del 25, 26 dicembre e 1 gennaio
La nuova ordinanza. Da lunedì scuola media in presenza, negozi, parrucchieri ed estetisti aperti. Per bar e ristoranti bisogna attendere fino a venerdì 4 dicembre. Spostamenti consentiti per necessità, tra cui anche gli acquisti, fino al 3 dicembre compreso, poi ci si potrà muovere senza autocertificazione, ma dalle 22 alle 5 rimarrà il coprifuoco
Domani, 24 novembre, la Giunta provinciale deciderà su come procedere, a piccoli passi, con le riaperture. Le restrizioni da "zona rossa" proseguiranno comunque fino al 3 dicembre. Sullo sci: «Prematuro parlare di possibili date, ma è opportuno definire già ora i criteri con cui si arriverà alla riapertura in modo che sia tutto pronto»
Didattica a distanza dal 16 al 22 novembre. Gli esercizi commerciali ammessi in base all'ordinanza precedente (la numero 68) resteranno aperti. Le attività produttive negli stabilimenti possono essere esercitate esclusivamente per il completamento di prodotti già ordinati. Le nuove norme entrano in vigore sabato 14 novembre e valgono sino al 29 novembre
Estese a tutti i Comuni altoatesini le restrizioni già previste per i Comuni-Cluster. Limiti a spostamenti e attività motorie. Scuola in presenza solo fino alla prima media. Coprifuoco dalle 20 alle 5
In provincia la percentuale di contagi più alta d'Italia: 24.08%. Il presidente della giunta si prepara alla zona rossa totale
Si tratta di Brunico, Caldaro, Chiusa, Gais, Naz-Sciaves e Valdaora
Sarà valida da domani (5 novembre) sino al 14 novembre. Tra le località considerate maggiormente a rischio entra anche Bronzolo. Confermate tutte le misure annunciate: scuole chiuse e stop anche ai servizi alla persona
Didattica a distanza per tutte le scuole, confini comunali «blindati» (foto tema Ansa)