Benito Torricelli, il carabiniere bolzanino che liberò dal ghiaccio i morti della sciagura aerea del Monte Giner

Il 22 dicembre 1956 il DC3 di linea tra Roma e Milano si schiantò sulle montagne del Trentino. Morirono tutte le 21 persone a bordo. Benito Torricelli portò a valle i corpi della hostess e del pilota a 30 gradi sottozero. Poi svenne e fini in ospedale con un principio di congelamento all'addome e alle mani. A bordo c'era anche un dirigente americano della Coca Cola. L'azienda diede un premio di 3 milioni ai carabinieri saliti in quota che venne destinato agli orfani dei caduti in servizio

Rencio, dopo 75 anni finisce la favola del bar a forma di nave

Chiude il “Bar Mario”, un locale storico, punto di riferimento per i rioni Piani e Rencio. La sua storia era stata raccontata in un docu-film premiato in numerosi festival europei. Era stato aperto nel 1945 da Paolo Fronza, un ex marinaio. La figlia Marina lo gestiva dal 1975: «Ho il cuore spezzato ma dopo la morte di mio marito e quest’anno difficile, non avevo scelta»





Fame e orrore: la guerra d'Etiopia del bersagliere Adolfo Trentini

Il diario della guerra d’Etiopia di un soldato bolzanino. Il racconto giorno per giorno di 18 mesi in prima linea, dal giugno 1935 al Natale 1936. Da Massaua ad Addis Abeba. I bombardamenti col gas, le fucilazioni di massa, e la paura degli attacchi. L’incubo continuo della fame, l’insofferenza verso gli ufficiali, l’orrore davanti a “montagne di cadaveri”. Il rifugio nella scrittura come àncora di salvezza