SALORNO. Il Circolo del Pd di Salorno torna all’attacco sulla scarsa sicurezza dei pedoni - e dei bambini in particolare - in via Poit. Le auto - questa è l’accusa - sfrecciano a velocità sostenuta in un tratto angusto e in zona ci sono due asili e una microstruttura. Come spiega il consigliere comunale Giuseppe Simeoni c’è stata una raccolta di firme dei residenti, che per ora non ha sortito alcun effetto. L’invito ad intervenire è rivolto alla giunta guidata dal sindaco Giacomozzi che, proprio di recente, è passato proprio nelle file del Pd. «Nella prima riunione del nuovo anno del gruppo comunale del Pd di Salorno - spiega Simeoni - è stata valutata la situazione del traffico delle Poit. Il nostro gruppo ha eseguito in autonomia lo scorso 29 settembre una serie di valutazioni sul traffico tra via Dante Alighieri e via Poit. Si tratta di un incrocio dove circolano auto e pedoni. Essendoci due scuole materne e una microstruttura per l’infanzia ci sono molti genitori che vanno a prendere i figli».

Ma anche ragazzini che, trattandosi di un paese, tornano a casa da soli.

«I dati, che sono stati rilevati nell'ora di punta del mattino tra le 7 e le 8 - prosegue Simeoni - evidenziano un flusso sostanzialmente identico di veicoli a motore rispetto alla rilevazione condotta nell'autunno 2011 e nell'autunno 2012. Quindi il numero di mezzi, durante la fascia oraria più frequentata dagli utenti appare attualmente, come negli anni precedenti, molto intensa e sicuramente pericolosa per i pedoni».

Dopo la consegna al sindaco Giorgio Giacomozzi di 150 firme, raccolte da alcuni residenti del rione, la giunta comunale ha convocato una riunione con i cittadini interessati, subito dopo Ferragosto.

«In questa riunione - prosegue Simeoni - sono stati prospettati diversi interventi per modificare i flussi del traffico entro la fine di novembre. Il gruppo comunale del Pd, evidenziando che la data indicata è trascorsa da oltre due mesi, chiede alla giunta comunale di introdurre, anche a titolo sperimentale, tutte le misure necessarie per ridurre o modificare i flussi di auto su questa arteria stradale stretta e con la presenza assidua di utenti in età prescolare e scolare».

Resta da capire se il sindaco riuscirà a soddisfare o meno le richieste prima delle prossime elezioni comunali.

©RIPRODUZIONE RISERVATA