Carolina operata all’anca «È andato tutto bene» 

Pattinaggio artistico. La Kostner si è sottoposta all’intervento alla clinica Villa Stuart di Roma «Adesso mi aspetta la riabilitazione che affronterò con grinta per tornare presto sul ghiaccio»  


MARCO MARANGONI


Bolzano. «Tagliando effettuato!». Carolina Kostner ha definito così l’operazione all’anca sinistra alla quale si è sottoposta presso la casa di cura privata Villa Stuart di Roma. «È andato tutto bene! Adesso mi aspetta la riabilitazione che affronterò con grinta e forza di volontà per tornare presto sul ghiaccio !», ha aggiunto la pattinatrice altoatesina postando anche una fotografia accanto al letto e sorretta dalle stampelle. L’intervento chirurgico all’anca lo aveva annunciato il 30 dicembre scorso in una diretta Facebook dalla sua casa di Ortisei durante le festività trascorse in famiglia. Carolina, 33 anni il prossimo 8 febbraio, da tempo è sofferente all’anca. Una situazione di handicap che l’ha costretta a restare lontana non solamente dalle gare – il ritiro effettivamente non l’ha mai annunciato – ma anche dagli spettacoli.Dopo aver partecipato al tour itinerante “Rock in The Rink” in Canada (primi di ottobre - fine novembre), la Kostner causa il riacutizzarsi dell’infiammazione è stata costretta a rinunciare al Golden Skate Awards di Milano e al Galappenino di Fanano. La presenza al Bolzano Passion Gala, la gardenese non l’aveva mai presa in considerazione. Quale futuro? Su cosa farà Carolina è un grande punto interrogativo. Con la lunga e delicata fase della riabilitazione focus centrale, l’intenzione della Kostner è quella di tornare a pattinare. È stata lei stessa ad annunciarlo, con quella vocina quasi da esordiente, sia nel video di fine anno – visto da oltre 60mila utenti – che nell’ultimo messaggio («… tornare presto sul ghiaccio !»). Le strade da percorrere sono diverse. Restare solamente a pattinare negli show oppure, essendo il pattinaggio la sua vita come ha sempre detto, provare a dare una mano allo sviluppo del movimento femminile italiano? Da Graz, sede degli ultimi Europei, nel clan azzurro c’è chi parlava dell’esistenza di progetto per un ritorno della “Principessa del ghiaccio” addirittura per i Giochi olimpici di Pechino 2022. Fantascienza? Pare di no. Il settore femminile è tecnicamente fermo. Caro, che sotto l’aspetto della graziosità non è seconda a nessuno, potrebbe essere inserita per il programma corto della prova a squadre a Pechino, gara dove l’Italia è giunta due volte quarta. Il sogno è quello di competere per una medaglia a livello di team, seppur sempre molto difficile. Se Carolina proseguirà fino a Pechino 2022 (alla fine sono due anni), sarebbe la quinta partecipazione olimpica della carriera dopo Torino 2006, Vancouver 2010, Sochi 2014 (fu bronzo) e PyeongChang 2018.













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