Ogni anno ognuno di noi produce quasi 16 chilogrammi di rifiuti elettronici: elettrodomestici che non funzionano più, computer rotti, telefonini passati di moda e, da ora, anche pannelli fotovoltaici.

In Italia solamente un terzo di questi prodotti di scarto vengono smaltiti correttamente. Peccato, perché contengono materie prime preziose che potrebbero essere riutilizzate, come vetro, silicio e persino argento e oro. Altre sostanze invece, se non trattate come si deve, possono essere altamente inquinanti. Come devono essere smaltiti i rifiuti tecnologici?

Chi lo deve fare? Chi paga e chi guadagna? Lo sviluppo tecnologico green, come l’uso dell’energia fotovoltaica, rischia di darci altri problemi?

Giudiceandrea: i due enti devono collaborare per fare innovazione. Ma i ricercatori rimangono critici: il cda allargato è troppo pesante e mette a rischio la nostra autonomia

Lettera a Durnwalder dopo la decisione di accorpare il vertici di Eurac e Lub: le ingerenze politiche faranno scappare i migliori

Preoccupazione dei 250 ricercatori per il rischio che venga meno l'indipendenza dalla politica. Il presidente della Lub Bergmeister: "Resteranno enti separati"

Studio dell'Eurac: solo il 12% degli stranieri intervistati prevede di tornare a breve nel paese d'origine e tra i principali progetti futuri indica la casa, in affitto o da comprare, e l'acquisizione della cittadinanza italiana