pellegrini e rabensteiner 

La Sky Run punta sicura alla val di Fanes

SALORNO. La meta è sempre più vicina, basta correre su e giù per le montagne della val Pusteria, passando per i boschi e attraversando passi quasi inaccessibili: Jimmy Pellegrini e Alexander...



SALORNO. La meta è sempre più vicina, basta correre su e giù per le montagne della val Pusteria, passando per i boschi e attraversando passi quasi inaccessibili: Jimmy Pellegrini e Alexander Rabensteiner stanno per completare il giro dell’Alto Adige a piedi. Manca pochissimo al loro ritorno a Salorno, da dove sono partiti a Ferragosto per affrontare i 60mila metri di dislivello dei confini della provincia.

Ieri mattina sono partiti da Prato alla Drava, dove erano arrivati mercoledì sera alle 21.50 dopo più di 16 ore passate sui sentieri montani. Più tardi hanno scelto di fermarsi a passo Monte Croce di Comelico, dove hanno pranzato insieme a Pino Dalpiaz, che li segue in automobile insieme al nipote (e fotografo dell’impresa) Fabian Dalpiaz. È quest’ultimo a inforcare la mountain bike per raggiungere i due atleti impegnati su sentieri inaccessibili alle auto e portare loro i necessari ricambi di vestiario.

Oggi Pellegrini e Rabensteiner vedranno i boschi della val di Fanes scorrere sotto le loro scarpe da ginnastica dirette a passo sicuro verso il Piz Boè.













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