Frana in Badia, situazione ancora critica

Evacuati 16 mila litri di sostanze chimiche. By-passato il rio Gadera. Si lavora anche di notte



BADIA. È ancora critica la situazione in val Badia. I vigili del fuoco del corpo permanente di Bolzano e i volontari di Brunico hanno organizzato il trasporto in via precauzionale di 16 mila litri di sostanze chimiche verso il depuratore di San Lorenzo di Sebato. Questa è solo una delle numerose attività svolte ieri dai 170 operatori impegnati con 23 mezzi fra cui 10 escavatori nella zona interessata della frana nel comune di Badia.

Il materiale prelevato dal Rio Gadera viene trasferito e “le tubazioni di by-pass posate lungo il letto del torrente al momento funzionano” sottolinea il direttore della ripartizione provinciale Opere idrauliche Rudolf Pollinger, presente sul posto. Anche nel corso della notte sono proseguiti i lavori di posa delle tubazioni. I geologi provinciali in serata confermavano che il corpo della frana era quello già delineato in mattinata e ricalcava il fronte del 1821.

Anche il vicepresidente della giunta provinciale Hans Berger ha voluto osservare da vicino la situazione e avere un quadro dei danni riportati sia dai privati cittadini che dalle aziende e dalle infrastrutture locali. La situazione nella zona dei masi di Martara, Larcenei e Sottrù resta critica e i lavori sono proseguiti anche per tutta la notte. Oggi l’amministrazione forestale inizierà i lavori per realizzare i collegamenti con le frazioni di Oies e Frenademez che sono ancora isolate.

“La situazione complessiva permane critica ma sotto osservazione permanente”, conferma il direttore della Ripartizione protezione antincendi e civile Hanspeter Staffler. Durante la notte sono rimaste operative 20 persone circa. Il sindaco si sta occupando degli eventuali alloggi per gli evacuati. Entrambi gli impianti di risalita oggi resteranno chiusi per motivi logistici e poter lavorare rapidamente ed in sicurezza.

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