Seconde case: a Ortisei 160 mila euro dalle multe

Linea dura del Comune per chi affitta ai turisti gli alloggi convenzionati. Il sindaco: «Abbiamo sanzionato privati cittadini ma anche società immobiliari»


di Massimiliano Bona


ORTISEI. La linea dura del Comune di Ortisei contro gli alloggi convenzionati usati impropriamente come seconde case inizia a dare i frutti sperati. Nel corso del 2011 sono state inflitte sanzioni per un totale di circa 160 mila euro. In realtà le irregolarità rilevate dalla polizia municipale sono state di più ma in caso di violazioni poco significative la giunta guidata dal sindaco Ewald Moroder ha dato la possibilità di sanare gli abusi spendendo poche decine di euro. Nell'ultima seduta del consiglio comunale il primo cittadino, rispondendo ad un'interrogazione del consigliere comunale dei Freiheitlichen Martin Kofler, ha fornito alcune cifre che aiutano ad inquadrare il fenomeno delle seconde case nel maggiore Comune gardenese.

Le cifre. «Le seconde case sono 348 contro le 1100 abitazioni di proprietà di cittadini gardenesi. In questo momento siamo l'unico Comune altoatesino ad aver scelto il pugno di ferro per far rispettare le regole. A pagare dazio sono soprattutto le società immobiliari ma anche privati cittadini il cui principale obiettivo è quello di incassare denaro affittando alloggi convenzionati in alta stagione a turisti spesso del tutto ignari».

I controlli. Ma a smascherare i truffatori sono i vigili urbani, allertati non di rado anche dai vicini, comprensibilmente stizziti dagli abusi. «Nel 2011 la polizia municipale - continua il sindaco Ewald Moroder - ha effettuato 40 controlli mentre quest’anno siamo fermi a 16. Diciamo che i furbi, o meglio coloro che si credevano tali, sembrano aver imparato la lezione. Ma ciò non significa sicuramente che il Comune intenda abbassare la guardia. Andremo avanti, con fermezza, pur sapendo che adesso si tratta di casi isolati».

I prezzi delle case. Il fatto che alcune società immobiliari siano alla ricerca di facili guadagni non deve stupire. Se non altro per ciò che sborsano per entrare in possesso di residence e appartamenti più e meno grandi. «Per un'abitazione in centro di 3/4 stanze con una superficie di 120 metri quadrati sul mercato privato bisogna mettere in conto una spesa attorno al milione di euro. Le agenzie in questo momento faticano a vendere ma nel recente passato hanno fatto buoni affari».

I ricorsi. Tre sanzioni del Comune sono state impugnate davanti al Tar ma uno dei tre proprietari ha già perso la causa e ha dovuto mettere mano al portafoglio. «Mi auguro ovviamente che questo caso - conclude il sindaco Moroder - faccia giurisprudenza».

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