Il M5s di Laives dà il suo sostegno a Bianchi e a Seppi

Laives. Alberto Dell’Osbel e Andrea Sbironi, del Movimento 5 stelle di Laives, in una nota dichiarano piena solidarietà al sindaco e al vicesindaco per la vicenda dell’aeroporto di San Giacomo che li...



Laives. Alberto Dell’Osbel e Andrea Sbironi, del Movimento 5 stelle di Laives, in una nota dichiarano piena solidarietà al sindaco e al vicesindaco per la vicenda dell’aeroporto di San Giacomo che li vede accusati, in forma personale, di danni da parte della società privata subentrata alla gestione pubblica.

«Questo - si legge nella presa di posizione - solo perché gli amministratori di Laives si sono permessi di emettere un’ordinanza, per noi legittima, di sospensione dei lavori per la tutela dell’area paesaggistica. Comprendiamo ancor meno le dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’assessore provinciale Daniel Alfreider a pieno favore della società privata che gestisce l’aeroporto. Da parte di un esponente di tale rilievo ci aspetteremmo un atteggiamento istituzionale: ricordiamo che la cittadinanza altoatesina votò al referendum in modo deciso contro il finanziamento pubblico all’aeroporto, ma che di fatto la campagna referendaria verteva sullo stop al potenziamento dell’aeroporto e sul “no” all’allungamento della pista. Effettivamente su un punto ci troviamo in accordo con Alfreider, quando dichiara che c’è un messaggio sbagliato da parte dell’amministrazione pubblica, ma in questo caso si tratta della Provincia».

I due pentastellati proseguono: «Come Movimento 5 stelle siamo determinati a sostenere, come fatto in questi anni, sindaco e vicesindaco di Laives. Ci rendiamo conto che non sono supportati dai rispettivi partiti di riferimento provinciali come Lega ed Svp. Soprattutto il sindaco, a capo di una lista civica che non ha diretta rappresentanza nel consiglio provinciale o a Roma».

Quindi un appello all’assessore provinciale Giuliano Vettorato: «Auspichiamo – riprendono Dell’Osbel e Sbironi – che a brevissimo segua una ferma, formale e istituzionale presa di posizione anche da parte dell’assessore Vettorato a sostegno di quanto sinora fatto dall’amministrazione di Laives volta a tutelare la volontà popolare dimostrata a seguito del referendum. Purtroppo su questo tema dobbiamo riconoscere, da quando si è insediato in Provincia, una sua certa latitanza e passività che alla comunità di Laives non giova. Ricordiamo che a seguito del referendum del 2016 il consiglio provinciale deliberò quasi all’unanimità di rilevare in ogni caso dallo Stato la competenza e le strutture dell’aeroporto di Bolzano e di salvaguardare così gli interessi degli altoatesini, anche in caso di una vittoria del no al referendum. Ad oggi così non è stato».













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