Golf: Masters; Scheffler resta avanti, Woods crolla
(ANSA) - ROMA, 10 APR - Negli Usa, anche dopo il "moving day", Scottie Scheffler - numero 1 mondiale - con un parziale di 71 (-1) su un totale di 207 (69 67 71, -9), è rimasto al comando della classifica del The Masters. All'Augusta National Golf Club (par 72), l'americano - quando mancano 18 buche dal termine della competizione - ha tre colpi di vantaggio sull'australiano Cameron Smith (sesto nel world ranking), risalito dalla sesta alla seconda posizione con 210 (-6) grazie al miglior score di giornata (68, -4, con sei birdie e due bogey). E' sfida a due nella 86esima edizione del Major più ambito del green, tra due tra i migliori protagonisti della prima parte del 2022. Mentre Tiger Woods lotterà solo per ottenere il miglior risultato possibile. Il californiano è infatti scivolato dalla 19/a alla 41/a posizione (223, +7), complice un terzo giro in 78 (+6), che rappresenta il suo punteggio più alto in 93 round giocati al Masters. Tre birdie, cinque bogey e due doppi bogey (alla 5 e alla 18) per il californiano, che è tornato a giocare questo appuntamento 508 giorni dopo l'ultima volta e a distanza di 14 mesi dal grave incidente stradale in cui è rimasto coinvolto a Los Angeles. "Non mi sono sentito a mio agio nel colpire la pallina. Nulla sembrava funzionare, dalla mia postura alla mia mano destra, ho tirato troppi putt e non è stata la mia giornata", le dichiarazioni di Woods. Che ha poi elogiato il momento d'oro di Scheffler. "Viene da due mesi fantastici e ora ha l'opportunità di vincere un Major. Si è meritato questa chance", ha spiegato "The Big Cat". Leader anche della FedEx Cup, Scheffler ha siglato sei birdie, con cinque bogey. Il dato preoccupante, per il 25enne di Ridgewood (New Jersey), è che tre di questi sono arrivati nelle ultime cinque buche giocate. Ed è forse per questo motivo che lo statunitense (reduce da tre successi nelle ultime cinque gare sul PGA Tour), è rimasto in campo pratica fino all'ultimo secondo disponibile al termine del terzo round. Per provare quello che non ha funzionato e limare alcuni errori di troppo. Scheffler ora dovrà fare i conti anche e soprattutto con Smith, 28enne di Brisbane che nel 2020 si classificò secondo al The Masters (e poi decimo nel 2021) e che quest'anno ha già vinto due tornei: il Sentry Tournament e il ricchissimo Players Championship (montepremi complessivo di 20.000.000 di dollari). Una chance, seppur minima, la ha anche il sudcoreano Sungjae Im (runner up con Smith nel 2020). Leader dopo le 18 buche di apertura, è ora 3/o con 212 (-4) davanti all'irlandese Shane Lowry (suo l'Open Championship nel 2019) e al sudafricano Charl Schwartzel (che il Masters lo ha conquistato nel 2011), entrambi 4/i con 214 (-2). Sono solo sette i giocatori che finora hanno fatto registrare uno score complessivo sotto il par, tra questi anche il californiano Corey Conners e l'americano Justin Thomas, entrambi sesti con 215 (-1). Mentre è 14/o con 218 (+2), il giapponese Hideki Matsuyama. Campione uscente, non sembra avere alcuna possibilità di realizzare il back to back (l'ultimo a riuscirci fu Woods nel 2001-2002). In Georgia è tutto pronto per la volata finale, in palio - oltre alla "Green Jacket" - anche un montepremi complessivo di 15.000.000 di dollari (in aumento di 3,5 milioni rispetto al 2021), di cui 2.700.000 andranno al vincitore. Con Scheffler, campione umile, che sogna di emulare quanto fatto in passato da Ian Woosman (1991), Fred Couples (1992), Tiger Woods (2001 e 2002) e Dustin Johnson (2020): trionfare al Masters da numero 1 mondiale. (ANSA).