La Cassazione:  "Non è reato vantarsi degli exploit a letto"

Un artigiano altoatesino in un rifugio di La Villa aveva raccontato agli amici le avventure erotiche con due sorelle. Condannato dal giudice di pace di Brunico per diffamazione aggravata, è stato assolto dalla Cassazione. Il motivo: l'uomo aveva fatto solo i nomi delle interessate senza menzionare i cognomi né il luogo esatto degli incontri


Massimiliano Bona