Il premier Gentiloni tra i lama del maso in Alto Adige

Il premier Paolo Gentiloni ha chiuso le sue vacanze in Alto Adige con un pranzo al Kaserhof, un maso dell'altopiano del Renon, vicino a Bolzano, noto per allevare lama e alpaca. Gentiloni, accompagnato dalla moglie Emanuela Mauro, ha parlato in tedesco (lingua che conosce bene) e in italiano con i turisti italiani e germanici e con i gestori, la famiglia Mair. Dopo una passeggiata nei boschi dell’Altopiano il premier ha assaporato alcuni dei piatti tipici offerti dalla cucina locale, gnocchi al pino mugo e “Herrengröstl”, per poi dedicare le sue attenzioni ai padroni di casa, lama ed alpaca. Walter Mair ha avuto due interlocutori davvero interessati ai camelidi, alla loro storia, al loro arrivo in Alto Adige e alle origini dell’allevamento del Kaserhof. I coniugi hanno approfittato dell'occasione per farsi immortalare con il supercampione di casa, il pluripremiato Rapanui de Challuma.





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Restart Bz, festa di quartiere al parco Pompei

Dopo il successo della prima edizione, ieri e oggi (domenica 26 maggio) torna la festa di quartiere al parco Pompei di via Roen organizzata da Restart Bz. L'apertura della sagra è stata l'occasione per inaugurare le attività del community workshop, Id Roen. Urban Party 2.0 prosegue oggi con storytelling nel parco a cura di Sagapò, la ciclofficina PedalareRadicale Spazio77, spettacoli di danza del ventre, il truccabimbi, sessioni di yoga. LE FOTO (DLife)

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Sorrentino, 10 minuti di applausi a Cannes: "La celebrazione della mia vita"

Circa dieci minuti di applausi hanno salutato la premiere mondiale di Parthenope di Paolo Sorrentino in concorso al festival di Cannes. La proiezione di gala, è terminata dopo l'1 di notte. "Questo film è per me una celebrazione del viaggio della mia vita", ha detto emozionato Sorrentino. "Ringrazio Fremaux - il delegato generale del festival ndr - per avermi fatto cominciare qui 20 anni fa il mio viaggio nel cinema", ha proseguito commosso, ricordando così il primo dei sette film presentati a Cannes, Le conseguenze dell'amore con Toni Servillo presentato nel 2004. Standing ovation del pubblico, tra cui c'era il giurato italiano di Cannes 2024 Pierfrancesco Favino, Sting con la moglie Trudie Styler produttrice di un documentario su Napoli. Abbracci e lacrime tra i protagonisti la giovane Celeste Dalla Porta, Stefania Sandrelli, Gary Oldman, Luisa Ranieri, Isabella Ferrari, Beppe Lanzetta, Dario Aita e Daniele Rienzo (immagini Ansa)









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