Da Eurac Research un simulatore di climi estremi
Nella zona industriale di Bolzano c'è un pezzo del monte Everest. Per l'esattezza, ci sono tutte le condizioni climatiche più estreme che si possono trovare sul pianeta: temperature tra i meno 40 ed i più 60° C; irraggiamento solare artificiale anche quando fuori è notte; 60 mm di pioggia all'ora anche quando fuori c'è siccità; 5 cm di neve all'ora anche quando fuori è estate. Tutto ciò grazie al simulatore di climi estremi «terraXcube» che, pur cementato nel «Noi Techpark» del capoluogo altoatesino, può «salire» fino a 9.000 metri di quota sinulando, con la regolazione di pressione e concentrazione d'ossigeno, le condizioni delle cime più alte della Terra. Inaugurato alla presenza del presidente della Provincia, Arno Kompatscher, e di esperti nazionali e internazionali, «terraXcube» offre condizioni ideali per nuove ricerche in ambito medico, ecologico e industriale (foto DLife)