Papa:fede è amore Dio e prossimo,non ipocrisia del legalismo
(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 2 SET - "Anche oggi il Signore ci invita a fuggire questo pericolo di dare più importanza alla forma che alla sostanza. Ci chiama a riconoscere, sempre di nuovo, quello che è il vero centro dell'esperienza di fede, cioè l'amore di Dio e l'amore del prossimo, purificandola dall'ipocrisia del legalismo e del ritualismo". Così, all'Angelus in Piazza San Pietro, papa Francesco ha commentato il Vangelo odierno, sulla reazione severa - "ipocriti!" - alle obiezioni degli scribi e dei farisei, in cui "Gesù affronta un tema importante per i credenti: l'autenticità della nostra obbedienza alla Parola di Dio, contro ogni contaminazione mondana o formalismo legalistico". "Gesù infatti - ha aggiunto - vuole scuotere gli scribi e i farisei dall'errore in cui sono caduti, cioè quello di stravolgere la volontà di Dio trascurando i suoi comandamenti per osservare le tradizioni umane. La reazione di Gesù è severa perché grande è la posta in gioco: si tratta della verità del rapporto tra l'uomo e Dio, dell'autenticità della vita religiosa".(ANSA).