I grandi live del 2023, dai Coldplay a Springsteen

(di Claudia Fascia) (ANSA) - ROMA, 07 GEN - Dopo un 2022 che ha visto, soprattutto in estate, un'abbuffata di musica dal vivo, il 2023 si annuncia non da meno, grazie anche al ritorno dei grandi eventi live con protagonisti gli artisti stranieri. Stadi e arene da tutto esaurito già ora per Coldplay, Bruce Springsteen, Muse. Ingorgo di palchi che vanno e palchi che vengono con l'immancabile Vasco, con Tiziano Ferro, Ligabue, Marco Mengoni, Ultimo, Zucchero. Insomma, non c'è che l'imbarazzo della scelta, e la fortuna di riuscire a trovare il biglietto per i concerti più ambiti. Su tutti, forse, i Coldplay, che mancano dal nostro Paese dal 2017: i sei show italiani in programma del Music of the Spheres World Tour sono andati esauriti in un battibaleno. L'appuntamento è per giugno allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli (il 21 e 22) e a San Siro a Milano (il 25, 26, 28 e 29). Caccia al ticket anche per il ritorno in Italia del Boss (l'ultima volta era stato al Circo Massimo a Roma nel 2016): Bruce Springsteen arriverà già a maggio accompagnato dalla sua E Street Band: il 18 al Parco Urbano Bassani di Ferrara, il 21 nuovamente al Circo Massimo e poi il 25 luglio all'autodromo di Monza. Unica data per i Red Hot Chili Peppers che portano dal vivo gli ultimi due album usciti nel 2022 "Unlimited Love" e "Return of the Dream Canteen". La rock band sarà protagonista il 2 luglio agli I-Days a Milano. One shot anche per gli Imagine Dragons attesi al Circo Massimo il 5 agosto. E a proposito di band, rivedremo sul palco i Depeche Mode, dopo la morte del tastierista Andrew Fletcher: il loro tour mondiale Memento Mori farà tappa all'Olimpico di Roma il 12 luglio, il 14 luglio a San Siro a Milano e il 16 luglio al Dall'Ara di Bologna. Pronti anche i Muse con l'appuntamento negli stadi di Roma il 18 luglio e di Milano il 22. Nel lungo elenco, anche Sting con tre date a luglio (Mantova, Nichelino, Roma), i Rammstein (1 luglio allo stadio Euganeo di Padova), Harry Styles il 22 luglio alla RCF Arena di Reggio Emilia, inaugurata nel 2022 e che si animerà durante l'estate 2023 anche grazie agli artisti italiani, come Zucchero che sarà protagonista il 9 e 10 giugno per l'appuntamento con la sua città e per ripercorrere la sua quarantennale carriera. Italiani che scendono "in campo" in gran forze. Immancabile, come da tradizione, Vasco Rossi che l'anno scorso aveva battezzato il ritorno delle grandi folle post-pandemia con il concerto da 120mila persone a Trento. Il Kom ha prenotato 10 date negli stadi per il Vasco Live 2023 al via il 6 giugno da Bologna (dove si fermerà per quattro sere). L'estate '23 sarà anche quella che dopo rinvii e cancellazioni vedrà tornare dal vivo Tiziano Ferro, assente causa covid, dal 2017: quattordici date negli stadi, partendo il 7 giugno da Lignano Sabbiadoro, per suonare dal vivo il suo ultimo album "Il mondo è nostro", oltre ai suoi successi. Sembra averci preso gusto anche Marco Mengoni, che dopo essersi tenuto lontano dagli stadi per anni, dopo l'esperienza del 2022, ha deciso di riprovarci anche quest'anno con Marco negli stadi, 7 date al via il 17 giugno da Bibione. Anche Ultimo sembra ormai di casa nei grandi spazi aperti: dopo essere stato il più giovane italiano ad aver fatto un tour negli stadi - primato che ora passerà a Blanco con le due date in programma il 4 luglio a Roma e il 20 a Milano -, torna dal 1 luglio (Lignano Sabbiadoro) con 6 date, tre delle quali all'Olimpico della sua Roma. Parlando di giovani, non si possono dimenticare i Maneskin, ormai star internazionali che - dopo il bagno di folla al Circo Massimo davanti a 70mila persone - il 20 e 21 luglio si scateneranno all'Olimpico di Roma e il 24 e 25 a San Siro con il Loud Kids tour che li sta portando in tutto il mondo. Due stadi anche per Ligabue, che dopo aver inaugurato la "sua" RCF Arena di Reggio Emilia, si riprende il 5 luglio Milano e il 14 luglio Roma con il Settantasette singoli tour. Sono invece al debutto, dopo tre anni di grandi successi e palazzetti stracolmi, i Pinguini Tattici Nucleari, che hanno messo in cartellone 10 date, al via il 7 luglio da Venezia, con sold out già registrati per le due date di Milano, per Firenze, Torino, per il primo dei due appuntamenti a Roma. Esordio a data unico all'Olimpico il 9 giugno anche per Gazzelle. Tra i live più attesi anche Marrageddon, il festival immaginato da Marracash, il 23 settembre a Milano e il 30 a Napoli. E Max Pezzali al Circo Massimo il 2 settembre, non prima di aver gitrato in primavera l'Italia dei palasport. Palasport che si animeranno a marzo e ad aprile anche grazie a Renato Zero, con "Zero a Zero - Una sfida in Musica", dieci città per 21 appuntamenti. (ANSA).



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Giallo agli Oscar sul cane Messi, applaude in sala?

Giallo agli Oscar sul cane Messi: la co-star a quattro zampe di Anatomia di Una Caduta, il film della francese Justine Triet premiato per la migliore sceneggiatura originale, è apparso in un video mentre batteva le zampe durante le premiazioni. Quello del collie addestrato da Laura Martin è stato un vero exploit o non piuttosto una montatura degna della magia della mecca del cinema? Un altro video circolato online ha spiegato l'arcano: si è trattato di fotogrammi preregistrati in cui, davanti a un falso pubblico in un Dolby Theater semivuoto qualcuno ha retto finte zampe davanti al cane (il vero Messi, un sosia o un peluche non è ancora chiaro) mentre la scena veniva ripresa dalle telecamere. Non è dunque certo se a Messi sia stato permesso di entrare in teatro durante la cerimonia: in precedenza era stato detto che la sua presenza sarebbe stata off limits. Quel che è sicuro è che la Martin si è fatta fotografare fuori dal Dolby con le finte zampe. E d'altra parte, siamo o non siamo a Hollywood dove controfigure e effetti speciali sono all'ordine del giorno? Che sia stato dentro o no, è certo anche che Messi ha avuto un parte nell'avvicinamento alla cerimonia: è apparso in un video promozionale del conduttore Jimmy Kimmel che prova con lui le battute e abbaia quando si scherza sugli anni da cani. Messi ha inoltre aiutato Kimmel nella sua storica faida con Matt Damon in un altro breve filmato andato in onda alla fine della cerimonia: il collie alza la zampina e fa pipì sulla stella dell'attore sulla Hollywood Walk of Fame (foto Ansa Epa)

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In tanti per l'addio a Sergio Staino, da Guccini a Schlein

Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze gremito per l'ultimo saluto a Sergio Staino, vignettista, papà di Bobo ed ex direttore dell'Unità, scomparso nei giorni scorsi all'età di 83 anni. In sala tanti semplici cittadini e molti amici di Staino come Francesco Guccini, Roberto Vecchioni, David Riondino, Carlo Petrini, o Adriano Sofri ma anche la segretaria del Pd Elly Schlein e Gianni Cuperlo. Poi le istituzioni con il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente della Regione Eugenio Giani. Tutti vicini alla famiglia di Staino: la moglie Bruna e i figli Ilaria e Michele. A condurre la cerimonia di commiato Paolo Hendel, grande amico degli Staino, che introduce, con un tocco ironia, i vari interventi di ricordo del vignettista che si susseguono. Al centro del salone un'immagine di Bobo e una vignetta che ritrae il personaggio figlio della matita di Staino che guarda in lontananza e afferma 'Sono il raccattapalle del mio destino', mentre un grande schermo proietta foto di Staino con la famiglia e gli amici, insieme ad alcune delle sue vignette più celebri. Prima dell'inizio della cerimonia un momento musicale con il figlio Michele, accompagnato da altri due musicisti, che ha suonato per il padre (Ansa foto)

il lutto

Morto il regista Giuliano Montaldo, l'eterno ragazzo del cinema

Con Giuliano Montaldo scompare uno degli ultimi di quella grande generazione di registi che ha fatto grande il cinema italiano a partire dagli anni Sessanta. Si è spento con a fianco l'amatissima moglie, Vera Pescarolo, la figlia Elisabetta e i suoi due nipoti Inti e Jana Carboni nella sua casa a Roma che nel tempo era diventata casa per questo genovese navigatore e spericolato, che ha sempre schivato ritualità troppo solenni perché tra le sue moltissime doti c'era l'arte dell'autoironia dispiegata da sempre a piene mani. Per scelta della famiglia non si terranno esequie pubbliche. L'eterno ragazzo di Cinecittà nasce a Genova il 22 febbraio del 1930; fin da ragazzo ha l'occhio del navigatore come Colombo, la voce di un Gino Paoli dai toni baritonali, la passione militante del giovane Calvino partigiano, il piacere dello scherzo di Paolo Villaggio e la leggerezza poetica di Lele Luzzati, tutti liguri come lui, tutti un po' saggi e un po' matti come lui. Regista, sceneggiatore e attore, diresse oltre 20 film. Tra questi Gli Intoccabili (1969); Sacco e Vanzetti (1970; Giordano Bruno (1973); L'Agnese Va A Morire (1976); Gli Occhiali d'Oro (1987). Montaldo fu molto attivo anche nella produzione di grandi opere televisive come il kolossal in 8 puntate Marco Polo (foto Ansa)

l'infortunio

Jovanotti cade in bici a Santo Domingo, dovrà operarsi

Il cantante stava facendo un giro lungo le strade dell'isola caraibica, dove si trovava in vacanza con la moglie Francesca Valiani, ma non ha visto un dissuasore di velocità ed ha perso l'equilibrio. Da qui la disavventura che ha raccontato lui stesso sui social, prima con un video dei soccorsi con l'ambulanza, poi dal letto dell'ospedale. I chirurghi dovranno applicare un chiodo in titanio nel femore e una placca sulla clavicola. "Fa un male bestiale - ha detto ancora il cantante -. E' un'operazione piuttosto complessa, ma si recupera. Ci vorrà un po' di tempo ma sono vivo e sto bene"  (Ansa)

Barbie, pink carpet a LA per la prima e la rete esplode

(ANSA) - NEW YORK, 10 LUG - Greta Gerwig ha optato per il Pink PP, il colore che Pierpaolo Piccioli porto' sulle passerelle di Valentino nel 2022 quando ancora la Barbie di Margot Robbie non aveva invaso i social media. Sta per arrivare l'ora x, in vista della quale la regista di Lady Byrd e Piccole Donne ha presentato ieri a Los Angeles la sua ultima fatica a un gruppo selezionatissimo di spettatori. La rete e' esplosa di commenti per lo piu' all'insegna degli applausi. Il tappeto rosa dello Shrine Auditorium ha rafforzato il messaggio del film da 100 milioni di dollari che "tutti noi siamo Barbie, e Barbie e' tutti noi". Se la Robbie ha snobbato il rosa per presentarsi nell'iconico abito senza spalline indossato dalla Barbie 'Solo in the Spotlight' del 1960, il colore piu' iconico della bambola della Mattel e' stato adottato da Issa Rae e Ryan Gosling, quest'ultimo che, a detta degli spettatori, avrebbe fatto del suo Ken una interpretazione da Oscar. Nessun recensore tuttavia era stato invitato alla serata di ieri e dunque la trama e' ancora sotto embargo. Barbie uscira' nelle sale Usa il 21 luglio (il 20 in Italia con Warner Bros) e la premessa resta quella dei primi trailer: "Dopo essere stata espulsi da Barbieland in quanto bambole meno che perfette, Barbie e Ken partono per il mondo reale per trovare la vera felicita'. Su invito della Robbie, che ne aveva comprato i diritti con la Warner, Gerwig ha scritto il copione con il compagno Noah Baumbach: "Abbiamo lavorato in un momento molto particolare, nel mezzo del lockdown, quando mi chiedevo se ci sarebbero mai stati film di nuovo. Ma se ci saranno, scriviamo la cosa piu' esagerata, anarchica e ridicola del mondo", ha detto all'Hollywood Reporter. (ANSA).

Fiorello, via da Via Asiago, Viva Rai2! cerca sede

(ANSA) - ROMA, 09 LUG - "Viva Rai2! non si farà mai più in via Asiago": lo annuncia, senza mezzi termini, Rosario Fiorello in un video pubblicato sul suo profilo Instagram. Sfogliando i giornali, lo showman legge alcuni articoli che riguardano la sua trasmissione. In particolare si sofferma sulle ipotesi avanzate da qualcuno di indennizzi da parte della Rai ai condomini della zona che lamentano rumore e sporcizia legati alla trasmissione. "Addirittura - esclama Fiorello - scrivono che la Rai sarebbe pronta a riconoscere un' indennità, soldi, ai condomini di via Asiago. Credo che ci siano strumentalizzazioni", aggiunge, con la stessa parola usata oggi dalla Rai in una nota ufficiale in cui si smentisce l'ipotesi di indennizzi ai residenti della zona e si respinge l'accusa di sporcare le strade. "Facciamo così - continua Fiorello - siccome io devo fare il programma, chi meglio di me può dirvi come stanno le cose? Punto primo. Rinnovo le scuse per il danno, il fastidio arrecato. Non pensavamo che la trasmissione prendesse quella piega. Volevamo fare qualche balletto dentro il glass, poi il programma si è sviluppato fuori, con il pubblico che è arrivato da tutta Italia, casino, ci è sfuggito un po' di mano. Punto 2 - dice Fiorello, anticipando la conclusione della vicenda - se si dovesse rifare Viva Rai2!, non si farà in via Asiago, quindi finitela di dire che ci sono riunioni condominiali, la Rai ecc. Non si farà mai più in via Asiago. Siamo alla ricerca di una nuova location. Se non riusciremo a trovarla entro novembre Viva Rai2! sarà solo un bel ricordo... Ma noi contiamo di trovarla. Via Asiago - conclude Fiorello - ora può dormire sonni tranquilli. Grazie, arrivederci, vi voglio bene, buona estate". (ANSA).

Elton John chiude il tour in attesa del nuovo album

(ANSA) - ROMA, 08 LUG - E alla fine è arrivata l'ultima data: l'8 luglio a Stoccolma si concluderà il Farewell Yellow Brick Road Tour, la serie di concerti con cui Sir Elton Hercules John ha deciso, a 76 anni, di dire addio alle esibizioni dal vivo. Un addio lunghissimo e ipertrofico fatto di più di 300 concerti, iniziato nel 2018 e, anche a causa del Covid, prolungatosi per cinque anni durante i quali l'artista inglese ha subito anche un'operazione all'anca. In realtà quella di Stoccolma è l'ultima tappa solo in senso cronachistico perché il vero passo finale è stato il 24 giugno scorso a Glastonbury, il festival inglese che è uno dei più importanti eventi rock del mondo. Qui, con ospiti e colleghi super famosi sul palco e in platea, Paul McCartney compreso, si è congedato dal suo pubblico nel modo più spettacolare, tornando anche a cantare Pinball Wizard, il classico scritto da Pete Townsend per Tommy che aveva interpretato in modo clamoroso nel film diretto da Ken Russell. A parte l'età e i conseguenti acciacchi e il logorio di una carriera vissuta al massimo per quasi sessant'anni, il motivo ufficiale di questo passo indietro è la voglia di dedicare più tempo alla famiglia: suo marito, David Furnish, ha già fatto sapere che Sir Elton, all'anagrafe Reginald Kenneth Dwight, "non starà sul divano con il telecomando: a ottobre tornerà in studio per registrare il nuovo album". Una buona notizia per i suoi milioni di fan ma anche la prova che il suo legame con la musica non è stato tagliato: per questo al momento, nessuno sembra convinto che questi 300 concerti siano veramente un addio. (ANSA).

Parte da Senigallia tour estivo Morandi 'Go, Gianni go!'

(ANSA) - SENIGALLIA, 06 LUG - Parte da Senigallia (Ancona) il nuovo tour di Gianni Morandi che si esibirà in piazza Garibaldi questa sera, 6 luglio, di fronte a 3.600 spettatori. Dopo la tournée nei palazzetti dello sport a marzo e dopo la recente esibizione al concerto di beneficenza "Italia Loves Romagna" a sostegno delle popolazioni alluvionate lo scorso maggio, comincia l'avventura di "Go Gianni go! Estate 2023". Quello di stasera sarà il concerto inaugurale del tour del cantante 78enne che toccherà poi altre 17 città italiane fino a settembre. Dopo Senigallia sarà infatti la volta dello show a villa Manin a Codroipo (Udine) l'8 luglio; due giorni dopo sarà all'arena Campo Marte a Brescia per poi passare al parco ducale di Parma il 12 luglio; il 14 luglio sarà in piazza Europa a La Spezia; il 20 luglio a Ferrara (piazza Trento e Trieste); il 22 luglio a Piazzola (Padova) all'anfiteatro Camerini; il 25 luglio a Matera (Cava del Sole); il 30 luglio ad Alghero (anfiteatro Ivan Graziani); il 2 agosto a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca, Fortezza di Mont'Alfonso); l'8 agosto ad Agrigento (teatro Valle dei Templi); il 10 agosto a Taormina (teatro Antico); il 12 agosto a Malta (Fort Manoel); il 16 agosto all'isola Capo Rizzuto (Crotone, porto turistico Le Castella); il 18 agosto a Giulianova (Teramo, porto turistico); il 20 agosto a Baia Domizia (Caserta, arena dei Pini); il 28 agosto a Benevento (piazza Risorgimento) e, infine, il 2 settembre a Mantova (esedra di Palazzo Te). Tappe in cui il cantautore di Monghidoro (Bologna) farà ascoltare ai propri fan i grandi classici del suo repertorio e le tracce incluse nel nuovo progetto discografico Evviva! (Epic Records/Sony Music Italy), tra cui i brani frutto del sodalizio artistico con Jovanotti come "L'Allegria", "Apri tutte le porte" con cui si è presentato al festival di Sanremo 2023 e "Anna della porta accanto". I biglietti del tour "Go Gianni go! Estate 2023" sono disponibili sui circuiti Ticketone e Ticketmaster. (ANSA).

Blanco conquista l'Olimpico, "i sogni si realizzano"

(ANSA) - ROMA, 05 LUG - Romano non per nascita, ma per dna. E Blanco ha voluto rendere omaggio alle origini paterne (suo padre ha lasciato la capitale per Brescia) tenendo il suo primo live in uno stadio scegliendo proprio l'Olimpico di Roma. "Mi sono sempre voluto sentire parte di Roma, anche se non sono nato qui. È una città troppo importante per me. Vedervi qui mi rende la persona più felice del mondo. Io sono qui per voi, voi per me: siete la mia famiglia", il golden boy della musica italiana (60 dischi di platino e quattro d'Oro all'attivo, oltre 3 miliardi di stream, un festival di Sanremo vinto in coppia con Mahmood, in tre anni di attività) ha salutato così - emozionato quanto basta per un debutto tanto importante - i 40mila che hanno riempito prato e spalti. "Mi sto trattenendo, ma vi viene da piangere - ha aggiunto -. Io lavoravo in pizzeria e vedere tutto questo è incredibile: quando mi chiedono come mi sento a essere diverso, io rispondo che non lo sono, che sono te che sei qua sotto al palco. E vi dico: se una cosa la volete, la ottenete. Uscite da qui, prendete il vostro sogno e cominciate a realizzarlo". Blanco, a 20 anni compiuti a febbraio, i suoi sogni li ha presi per mano e li ha portati lontani. Stasera è diventato il più giovane artista italiano ad esibirsi in uno stadio (e il 20 luglio si replica allo stadio San Siro di Milano). Due ore intense di live - in cui Blanco non ha mollato un momento - per proporre i suoi successi, i brani del suo primo album Blu Celeste e quelli di Innamorato, muovendosi su un palco allestito a cattedrale gotica, ispirata nello stile alla scritta Innamorato che Blanco ha tatuato sulla schiena (la stessa che campeggia in alto al centro dell'impianto) e con il rosso, il blu e il verde a dominare la scelta cromatica. In scaletta il brano con Mina Un briciolo di Allegria, La canzone nostra, Blu Celeste ("una canzone per me importantissima") ma anche Notti in bianco, Brividi. Ma anche il nuovo singolo Bon Ton, e sul palco arriva Lazza (tra gli ospiti della serata anche Mace per un intermezzo elettronico). Su Lacrime di Piombo, il cantante all'improvviso si alza dal pianoforte, scende dal palco e corre all'impazzata tra il pubblico nel prato, prendendo alla sprovvista anche la sicurezza. Immancabilmente placcato (malamente) dal pubblico. "Mi avete quasi rotto un braccio, ma a me piace stare con voi, in mezzo a voi", dice dopo aver ripreso il suo posto qualche minuto dopo. Sul finale intona Mi fai impazzire e avverte: "Vi ricordate Sanremo, vero?", prima di prendere a calci la scritta alle sue spalle con il titolo del brano, riproponendo così il gesto tanto contestato al festival, quando se la prese con le rose della Riviera (e per il quale fu aperta anche un'indagine per danneggiamento allo Stato). Un viaggio di due ore in quattro atti, ciascuno con la propria intensità, per portare sul palco le molteplici sfaccettature del giovane fenomeno. Dalle tracce uptempo ed energiche rivisitate in chiave rock ad un set acustico in cui la voce nuda di Blanco risuona nell'intimità di un falò che si accende sul palco. E ancora spazio ai suggestivi arrangiamenti che hanno coinvolto un'orchestra di 25 elementi e un coro di 50 voci. "Vi ringrazio e ci vediamo l'anno prossimo. Forza Roma!". Immancabili i fuochi d'artificio finali per una festa che non poteva riuscire meglio di così. (ANSA).









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