Disordini in Sudafrica, schierato l'esercito
(ANSA) - ROMA, 12 LUG - L'esercito del Sudafrica ha annunciato oggi lo schieramento dei propri soldati in due province, una delle quali ospita Johannesburg, per aiutare la polizia a contrastare i saccheggi e gli attacchi incendiari contro le attività economiche. "La Forza nazionale di difesa sudafricana ha cominciato processi di pre-schieramento in linea con la richiesta di assistenza ricevuta...per supportare le agenzie delle forze dell'ordine schierate rispettivamente nelle province di Gauteng e KwaZulu-Natal con l'obiettivo di sedare i disordini che hanno attanagliato entrambe le province negli ultimi giorni", ha detto l'esercito in un comunicato. Le violenze sono scoppiate dall'arresto dell'ex presidente Jacob Zuma, condannato a 15 mesi di carcere dalla Corte costituzionale per essersi rifiutato di comparire davanti alla commissione d'inchiesta anti-corruzione che indaga su presunte frodi sotto il suo mandato presidenziale. Il 79enne rimane infatti popolare, specialmente nella sua provincia nativa di KwaZulu-Natal. A Eshowe, città vicina a quella natale di Zuma, Nkandla, la polizia ha aperto il fuoco per disperdere folle dopo il saccheggio di un supermercato nelle prime ore di stamattina. La polizia ha anche comunicato che alcune parti delle strade principali di Johannesburg sono state chiuse per le proteste, con decine di macchine date alle fiamme a Gauteng e KwaZulu-Natal e decine di arresti. Le persone coinvolte sono state anche colpite dalle misure restrittive imposte per la pandemia di Covid. Oggi la Corte costituzionale prende nuovamente in esame la condanna all'arresto dell'ex presidente per modificarla o riconfermarla. (ANSA).