Zimbabwe: violenze polizia sui manifestanti durante protesta
(ANSA) - ROMA, 16 AGO - Il principale gruppo di opposizione dello Zimbabwe ha annullato all'ultimo minuto le proteste antigovernative nella capitale Harare, dopo non essere riuscito a ottenere l'annullamento di un divieto di manifestare emesso dalla polizia. Tuttavia, alcuni manifestanti che si erano già radunati in città sono stati violentemente dispersi dagli agenti. Lo riporta la Bbc. L'opposizione ha affermato che il divieto ha rivelato la vera natura "fascista" del governo. La manifestazione è stata convocata in segno di protesta per la gestione economica dell'esecutivo. Nella capitale si registra una forte presenza della polizia, e il centro della città è calmo e silenzioso, con la maggior parte dei negozi chiusi. La polizia ha annunciato ieri sera che avrebbero vietato le proteste in programma per oggi. Il gruppo di opposizione del Movimento per il cambiamento democratico (Mdc) ha chiesto all'Alta Corte di annullare il divieto, ma è stato confermato da un giudice questa mattina. Il vice leader del Mdc Tendai Biti ha confermato che le proteste previste per la prossima settimana in altre città saranno realizzate. Alcuni sostenitori dell'opposizione si erano già riuniti quando l'Mdc ha annunciato l'annullamento della protesta. La polizia è intervenuta per disperdere la folla, e video e immagini mostrano gli agenti che picchiano i manifestanti con manganelli mentre li inseguono dalle strade. Secondo le Nazioni Unite, circa cinque milioni di zimbabwesi hanno bisogno di aiuti alimentari. Il paese è stato colpito da interruzioni di corrente e aumento dell'inflazione. (ANSA)